PALERMO. Da un paio di giorni la Tac è fuori uso all’Ospedale di Partinico e quella mobile di riserva era guasta, per questo motivo i pazienti devono essere trasportati nei presidi più vicini per effettuare l’esame diagnostico, quindi all’ospedale di Alcamo o presso la Clinica Igea di Partinico. «Il trasporto avviene in ambulanze senza aria condizionata ed è stato effettuato anche per sospetti malati Covid che dovevano fare la Tac ai polmoni. È chiaro che senza Tac si sta creando un caos al Pronto Soccorso» racconta il sindacalista del CIMO, Angelo Collodoro.
«A Partinico ha preso il via il programma di rinnovamento tecnologico delle TAC aziendali. Sono iniziati i lavori di dismissione della vecchia Tac e lunedì 28 inizieranno le procedure di installazione della nuova a 128 slide. I lavori avranno termine a metà luglio- confermano dall’Asp di Palermo– Considerato che un recente guasto avvenuto alla TAC mobile non potrà essere riparato in tempi brevi (tra fornitura del pezzo e riparazione) si è provveduto: al non rinnovo del contratto per questa attrezzatura (in scadenza il 28 giugno) e ad un accordo, già perfezionato, per effettuare gli esami presso la Clinica Igea di Partinico e all’Ospedale di Alcamo. Al termine dei lavori a Partinico, si procederà alle installazioni di altre nuove 4 TAC a 128 slide, rispettivamente all’Ospedale “Dei Bianchi” di Corleone, all’Ingrassia di Palermo, al “Madonna dell’Alto” di Petralia Sottana ed al “Cimino” di Termini Imerese».