Completati i lavori di adeguamento delle sale operatorie dell’ospedale di Mussomeli. Da oggi, dopo la chiusura dal 9 al 19 giugno, le due sale operatorie tornano in piena operatività.
«Si è resa necessaria la chiusura per 10 giorni per il completamento dei lavori. Dopo le opere murarie, la sostituzione e la straordinaria manutenzione degli impianti di ventilazione, dopo aver rivisto le logiche dei percorsi per l’entrata e l’uscita dalle sale è stata effettuata la sostituzione delle porte e dei lavabi che sono stati spostati in una posizione più consona alle nuove esigenze. È stato l’ultimo step- spiega ad Insanitas il commissario straordinario Alessandro Caltagirone- così da rendere le sale pienamente operative».
Al Longo oltre le due sale operatorie utilizzate per gli interventi più importanti c’è anche la disponibilità di una ulteriore sala, nel reparto di Ginecologia e ostetricia, chiusa fino allo scorso mese, dove vengono effettuati gli interventi di chirurgia minore come quelli di Oculistica.
Il “Maria Immacolata Longo”, dopo l’inserimento in organico dei medici argentini specialisti in Ortopedia, Chirurgia e Medicina interna e l’adeguamento del blocco operatorio può proseguire a pieno ritmo le sue attività dando, così, risposte concrete al territorio.
«Le sale operatorie sono state oggetto di un intervento di manutenzione finalizzato a migliorare ulteriormente l’offerta assistenziale- aggiunge Caltagirone- Con la conclusione dei lavori, con l’ampliamento dell’organico e l’accordo di collaborazione con il S. Elia per quanto concerne l’intervento degli anestesisti il presidio torna in piena operatività. Completata questa fase lavoreremo all’implementazione dei reparti e dei servizi con il reclutamento di ulteriori specialisti in Anestesia e Pediatria».
Le attività complessive sono implementate anche grazie all’attività del chirurgo Francesco Scaffidi Abbate che, con incarico ad interim, con la sua équipe medica esegue interventi chirurgici anche al presidio di Mussomeli.
«La riapertura definitiva delle sale operatorie si aggiunge alla riapertura della sala dove vengono effettuati gli interventi di chirurgia minore. I controlli effettuati in questi ultimi mesi e le verifiche ci hanno consentito di effettuare una manutenzione straordinaria che adesso mette il presidio nelle migliori condizioni di lavoro», conclude Alessandro Caltagirone.