«È impensabile che in queste condizioni si possa garantire l’assistenza dovuta. Di fatto, in tutta l’Asp e in particolare a Caltagirone ormai è in atto un continuo definanziamento che ha distrutto il pieno diritto alla cura in tutto il comprensorio del Calatino».
Lo ha detto il segretario territoriale del Nursind, Salvatore Vaccaro, nel corso della manifestazione di ieri davanti all’ospedale di Caltagirone, per protestare contro la carenza cronica di personale, i guasti ai macchinari e i gravi disagi all’assistenza sanitaria. Il sit-in di protesta è stato molto partecipato, sindacalisti, operatori sanitari e cittadini hanno chiesto a gran voce “una dignitosa erogazione di assistenza sanitaria verso il malato». Secondo alcune stime in base alla pianta organica mancherebbero almeno 120 medici, 25 infermieri e 30 operatori sociosanitari.
Alla protesta hanno preso parte anche i consiglieri comunali Enzo Di Stefano e Mario Polizzi. Anche il sindaco di Caltagirone ha fatto sentire la propria vicinanza rendendosi disponibile ad una interlocuzione con la sigla sindacale.
«Nonostante gli impegni presi dal presidente della Regione e dall’assessore alla Sanità- scrive il Nursind- permangono gravissime le condizioni assistenziali in tutta l’Azienda sanitaria provinciale di Catania. Se non arriveranno risposte concrete, noi continueremo la protesta. Per il Nursind è chiaro che questa Direzione strategica ha fallito il suo mandato con una pessima gestione sia ordinaria che straordinaria».