ACIREALE. Venerdì 22 novembre, alle ore 9.30, il presidente della Regione, Nello Musumeci, inaugurerà il nuovo reparto di Odontoiatra speciale riabilitativa del Presidio Ospedaliero “Santa Marta e Santa Venera”.
Benedirà i nuovi locali il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti. Sarà presente l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.
Alla cerimonia interverranno i vertici dell’Asp di Catania, il sindaco di Acireale, autorità civili e militari, i rappresentanti delle associazioni e dei sindacati, gli operatori.
«Ringrazio il presidente della Regione per avere accolto l’invito a inaugurare questa nuove struttura- dichiara il direttore generale dell’Asp di Catania, Maurizio Lanza-.L’Ospedale di Acireale, grazie alla lungimiranza e alla determinazione dell’assessore Razza, si arricchisce di questo servizio di eccellenza, che aggiunge qualità all’offerta sanitaria del Presidio. Il bacino naturale che servirà l’Odontoiatra speciale riabilitativa acese va ben oltre i confini della nostra Isola. Mi auguro che questa nuova struttura possa determinare un arricchimento, in termini sanitari e culturali dell’Ospedale, sempre più orientato verso la fragilità, con un positivo riflesso per i cittadini, per l’Ospedale e per la comunità».
IL NUOVO REPARTO
La nuova Unità Operativa, diretta da Riccardo Spampinato, è ubicata al secondo piano dell’Ospedale, ala nord-ovest del fabbricato, e si sviluppa su una superficie di 604 mq.
Nell’Unità Operativa di Odontoiatria speciale vengono erogate le cure per pazienti disabili non collaboranti a causa di patologie psichiche, fisico-psichiche, psichiatriche, patologie croniche altamente invalidanti, patologie trasmissibili, trapiantati, cardiopatici severi, emopatici.
Il piano dei lavori per la realizzazione del nuovo reparto, per un importo di poco più di 1 milione di euro, ha previsto la realizzazione di una sala di attesa e di una sala di accettazione amministrativa; una sala di accettazione medica con angolo-analisi e un ambulatorio medico dotato di sala RX; una sala per day surgery e 3 camere di degenza per complessivi 9 posti letto con annessi servizi igienici ad accessibilità garantita ai diversamente abili; 2 ambulatori chirurgici, una sala risveglio e 4 stanze per i medici di cui 2 adiacenti agli ambulatori chirurgici; una stanza per gli infermieri con annessi spogliatoi.
Sono stati, inoltre, realizzati nuovi impianti: idrico-sanitario, gas medicali, climatizzazione, elettrico e illuminazione. È stato progettato un ambiente nuovo funzionale e moderno, secondo le ultime direttive sanitarie.
I lavori sono stati seguiti dall’UOC Progettazione e Sviluppo Strutturale (responsabile unico del procedimento è l’ing. Francesco Alparone, direttore dell’Unità Operativa; la direzione lavori è stata dell’arch. Roberto Spinella, mentre la progettazione è stata curata dall’ing. Marco Tosto).
I criteri progettuali sono in linea con la normativa sull’accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie e
la distribuzione funzionale interna degli ambienti segue la logica di concentrare all’ingresso del reparto le zone per l’accoglienza ed accettazione del paziente e per la sua attesa.