PALERMO. Percorsi distinti a seconda della gravità dei pazienti e grande attenzione per la sicurezza, con accessi filtrati, telecamere di videosorveglianza e vigilanza armata su tutta l’area perimetrale che, dal punto di vista funzionale e logistico si caratterizza come una struttura autosufficiente.
Sono alcune caratteristiche del nuovo Pronto soccorso dell’ospedale Civico, il più grande della Sicilia, inaugurato stamattina (in alto le interviste video di Maria Grazia Elfio a Giovanni Migliore, Nello Musumeci e Ruggero Razza).
Si tratta dell’ultimo stralcio del progetto di ristrutturazione del valore di 4 milioni di euro, appaltato nel 2016 ed i cui lavori sono stati portati a termine in soli 500 giorni. La nuova area d’emergenza si estende su una superficie complessiva di circa 2000 mq., lo spazio di cura a disposizione dei pazienti è più che raddoppiato rispetto al precedente ed è ottimizzato logisticamente.
La nuova struttura ospita 50 posti letto tecnici, dei quali 14 per i pazienti che necessitano un’alta intensità di cura e 18 dedicati all’osservazione breve intensiva, eventualmente raddoppiabili nei casi di sovraffolamento. Sono state inoltre realizzate una “shock room” con due postazioni, un’area di isolamento per gli infettivi ed una zona di “bonifica” pazienti con barella doccia.
«L’Azienda- afferma Migliore- con questo lungo e complesso intervento, ha recuperato la specificità d’area diventando il Pronto Soccorso di riferimento della Città Metropolitana di Palermo. Di fatto dentro l’Arnas Civico ci sono tre ospedali, uno di questi è appunto l’Ospedale delle Emergenze che inauguriamo oggi».
https://youtube.com/watch?v=QZDSuC4xVdE%26feature%3Dyoutu.be
Il valore aggiunto della nuova struttura è la divisione fisica dei percorsi di accesso al pronto soccorso fra coloro i quali necessitano di un codice giallo o di un codice rosso e comunque di prestazioni ad alta specializzazione rispetto a quanti invece accederanno all’area verde, anch’essa potenziata con 5 ambulatori, uno di questi specificamente dedicato ai colloqui psichiatrici.
Oltre alle aree di trattamento l’Ospedale delle Emergenze del Civico è datato anche di terapia intensiva, di una sala di isolamento, di un’area tecnica. In totale sono stati impiegati circa 5000 mq. di rivestimento in linoleum e ceramica, 50.000 metri lineari di cavi elettrici, 400 plafoniere a led per l’illuminazione, 70 unità di climatizzazione collegate, attraverso 2000 mq. di canali per l’aereazione, a due impianti di trattamento a ricambio d’aria per un totale di 20.000 mc./h con recupero di calore.