PALERMO. Nuova distribuzione degli spazi, monitor alle pareti che indicano le priorità di ingresso in base ai codici assegnati al triage, televisori collegati a programmi di informazione e distributori di acqua gratuiti per alleviare l’attesa di pazienti e familiari, ma soprattutto maggiore comfort per chi ha bisogno di cure e una migliore gestione delle emergenze e delle urgenze grazie a nuovi locali a disposizione sia per gli utenti che per gli operatori.
Sono le caratteristiche della nuova Area di Emergenza dell’Ospedale “Cimino” di Termini Imerese attivata questa mattina alla presenza tra gli altri dei vertici dell’Asp di Palermo guidata dal dg Antonio Candela e dell’assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi. In 800 mq. è stato realizzato un Pronto Soccorso nel quale lavorano 10 dirigenti medici e 16 infermieri. L’investimento complessivo dell’Asp di Palermo è stato di 886 mila euro, somma utilizzata, sia per i lavori di ristrutturazione, che per il completo rinnovo degli arredi ed il potenziamento del parco tecnologico.
L’Area di Emergenza di Termini Imerese, che lo scorso anno ha avuto 26 mila accessi, si caratterizza per il percorso differenziato di pazienti barellati e pazienti che arrivano con mezzi propri, le sale visita distinte per “codici di accesso”, il maggiore rispetto della privacy e per uno spazio dedicato all’osservazione pediatrica più confortevole ed accogliente (il reparto di pediatria dell’Ospedale di Termini Imerese accoglie pazienti da tutto il comprensorio).
La struttura è dotata anche di una “camera calda” dove le ambulanze accedono direttamente e di due sale OBI (Osservazione breve intensiva) dotate complessivamente di 8 posti letto.
Per alleviare l’attesa dei familiari nello spazio a loro dedicato sono stati installati anche televisori collegati a programmi di informazione, monitor che indicano i tempi di attesa per singoli codici di accesso e distributori d’acqua gratuiti. Le pareti della sala d’attesa e delle aree interne accolgono opere della mostra fotografica “Una Termini da ri-animare” curata da Roberta Sperandeo, Sergio D’Amore e dall’Associazione Termini d’Amuri.
https://youtube.com/watch?v=8pCTGWlvHbU%26feature%3Dyoutu.be
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