PALERMO. Angelo Leonarda (nella foto) è il nuovo presidente dell’Asoto, Associazione siciliana ortopedici traumatologici ospedalieri. Direttore dell’Unità operativa complessa di Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo, Leonarda subentra a Giorgio Sallemi, primario di Ortopedia all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa. Il passaggio di consegne è avvenuto nel corso del primo focus di ortopedia organizzato dall’Asoto, che si è svolto il 19 febbraio scorso all’ospedale Buccheri La Ferla.
«Insieme con il Consiglio direttivo nelle prime settimane di lavoro- ha dichiarato il neo presidente Leonarda- abbiamo già programmato 19 eventi formativi itineranti, il congresso regionale e ci siamo candidati a realizzare il congresso nazionale degli ortopedici ospedalieri Otodi per il 2023, con ottime possibilità di aggiudicarcelo. I soci sono in continua crescita e i rapporti con le associazioni sindacali, con le istituzioni ed in particolare con la direzione generale dell’assessorato, sono di fortissima collaborazione e stima reciproca il che fa ben sperare».
«Conto sull’esperienza dei più anziani e sull’energia dei più giovani per un proficuo mandato di lavoro che spero vedrà collaborare insieme ospedalità pubblica e privata, il territorio, l’università e le altre associazioni scientifiche. Obiettivi del mio mandato- aggiunge Leonarda- sono quelli di promuovere i percorsi didattico formativi e di aggiornamento dei chirurghi ortopedici siciliani, di stimolare la realizzazione di eventi scientifici congressuali e di pubblicazioni scientifiche e didattiche da parte degli associati, di migliorare i rapporti con le istituzioni sanitarie in senso ampio, di incrementare i rapporti con associazioni scientifiche regionali, nazionali ed internazionali».
«L’ortopedia siciliana– conclude il neo presidente dell’Asoto- ancora una volta si dichiara pronta a vivere la sua sfida professionale e si candida a competere a pieno titolo con la realtà ortopedica nazionale ed internazionale, avendo come unico obiettivo quello del miglioramento delle prestazioni sanitarie erogate».