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Dal palazzo

L'iniziativa

Ordine dei medici di Catania, al via corso di formazione per manager della Sanità

Promosso dalla Fondazione in collaborazione con il Centro Formazione Sanitaria Sicilia.

Tempo di lettura: 4 minuti

CATANIA. In attesa dei concorsi che riguarderanno anche le figure apicali della Sanità siciliana e in vista dei pensionamenti che aumenteranno nei prossimi anni in virtù della “quota 100” stabilita dal Governo nazionale, la Fondazione Ordine dei Medici di Catania presieduta da Giuseppe Liberti, si organizza per formare al meglio la nuova classe dirigente.

Ha preso così il via nella sede dell’Ordine dei Medici etneo il “corso di formazione manageriale per dirigenti di struttura complessa e direttori sanitari e amministrativi”, diretto da Salvatore Giuffrida, direttore generale dell’azienda ospedaliera Cannizzaro di Catania, promosso dalla Fondazione in collaborazione con il Centro Formazione Sanitaria Sicilia.

Il corso è finalizzato a fornire quelle competenze manageriali, di capacità gestionale, organizzativa e di direzione del personale di cui i dirigenti sanitari hanno bisogno e che arricchiranno le competenze tecnico-professionali già possedute dal medico.

“Il corso è aperto ai dirigenti medici, ai direttori di struttura complessa, direttori sanitari e direttori amministrativi- spiega il direttore Giuffrida- Il manager e i propri collaboratori oggi sono chiamati ad offrire le migliori prestazioni ad un costo sostenibile: proprio la sostenibilità della spesa è il segreto per una Sanità moderna richiesta da Regione, Ministero e dalle organizzazioni sindacali perché è nella sicurezza delle prestazioni che si può avere la migliore risposta sanitaria. I docenti illustreranno e condivideranno le esperienze vissute per trasmettere ai partecipanti le proprie competenze in modo di offrire una sanità di qualità che sappia ottimizzare la spesa”.

«In Sanità soprattutto, non si può prescindere dalla formazione- osserva Maria Letizia Diliberti, dirigente generale Dasoe (Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico) dell’assessorato regionale della Salute- Fare il medico significa aggiornarsi continuamente sulle nuove tecniche esistenti. Questa esigenza formativa è stata stabilita anche a livello normativo».

«I discenti medici oggi in Sicilia sono quasi raddoppiati se consideriamo che l’esigenza dei camici bianchi all’interno della Sanità è diventata sempre più pregnante. La formazione che abbiamo cominciato come triennio, in Sicilia, ci darà, alla fine del periodo, più medici rispetto a quelli degli anni precedenti», prevede la dirigente (nella foto durante il corso).

«La qualità del servizio pubblico è il risultato di un elevato livello di competenze tecnico-professionali e, non di meno, di una rilevante capacità organizzativa in un contesto di risorse finite, di relazioni e di priorità organizzative aziendali e regionali, che negli ultimi anni hanno subito diverse modifiche –sottolinea il presidente Liberti– Ecco perché per questo corso abbiamo scelto un corpo docenti con il più elevato spessore possibile per la Sicilia e il management che ne uscirà sarà il migliore possibile. Credo che la carenza di medici e specialisti in Sanità, in Italia, sia un problema ma a noi non servono solo i medici, a noi serve personale preparato e di qualità da proiettare nel futuro».

Giuseppe Liberti

Il corso di 120 ore si articola in lezioni frontali in aula con l’utilizzo di metodologie attive attraverso lavori di gruppo e attività didattica individuale guidata da tutors, seminari e laboratori di gruppo per la preparazione del project work.

Qualificato il profilo dei docenti che terranno le lezioni, tutti con una corposa esperienza didattica. Oltre a Maria Letizia Diliberti, ci saranno Paolo La Paglia (direttore generale dell’Asp di Messina), Giuseppe Giammanco (direttore sanitario dell’Arnas Garibaldi di Catania), Giampiero Bonaccorsi (direttore amministrativo del Policlinico-Vittorio Emanuele di Catania), Giovanni Annino (direttore amministrativo dell’Arnas Garibaldi), Fabrizio De Nicola (direttore generale dell’Arnas Garibaldi).

Ed ancora: Barbara Busà (dirigente farmacista dell’Arnas Garibaldi), Vincenzo Parrinello (Unità Operativa Qualità e Rischio Clinico del Policlinico-Vittorio Emanuele di Catania), Salvatore Scondotto (dirigente servizio di Sorveglianza epidemiologica valutativa del Dasoe dell’assessorato alla Salute), Antonella Argo (Istituto di Medicina Legale dell’Università di Palermo), Mario La Rocca (dirigente generale del Dipartimento Pianificazione Strategica dell’assessorato regionale alla Salute).

Tra i docenti anche Salvatore Torrisi (direttore del dipartimento finanziario del Cannizzaro), Maurizio Lanza (direttore generale dell’Asp di Catania), Anna Rita Mattaliano (direttore sanitario del Policlinico di Catania) e Maria Longhitano (dirigente della Direzione Medica del Cannizzaro).

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