CATANIA. L’ultima assemblea elettiva dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Catania ha fatto registrare, come già accaduto nelle ultime due tornate elettorali, una percentuale di affluenza alle urne decisamente altra. Un dato che rafforza la posizione dei nuovi eletti, in particolare grazie allo straordinario contributo, in termini di partecipazione, degli odontoiatri: su circa 1.000 iscritti hanno votato 747 professionisti (74%), mentre su 9.800 medici iscritti si sono recati al seggio poco più di 3.500 camici bianchi (36%).
Il Presidente uscente Massimo Buscema (il più votato con 2.601 preferenze) è stato confermato alla presidenza, vice presidente il professore Antonio Biondi, segretario Riccardo Castorina, tesoriere Ezio Campagna.
Entrano a far parte del consiglio anche: Antonio Albanese, Nunziata Cassibba, Emanuele Cosentino, Salvatore Curatolo, Lucio Di Mauro, Sebastiano Ferlito, Antonio Grasso, Rosalia Lo Gerfo, Ettore Panascia, Alfio Pennisi, Nino Rizzo, Vitale Salvatore e Gianpaolo Marcone. Quest’ultimo è stato il più votato fra gli iscritti all’Albo Odontoiatri, di cui assume la presidenza, Giovanni Barbagallo sarà il segretario mentre i consiglieri eletti sono Ezio Campagna (componente anche del consiglio dell’Ordine), Vincenzo Corsaro e Luciana Insalaco.
Per il Collegio sindacale: Giuseppe Camilleri presidente, Claudia Pricoco e Salvo D’Agati componenti. Alessio La Manna componente supplente.
Nelle settimane precedenti la convocazione dell’assemblea elettiva non sono mancate le polemiche legate alla decisione presa dagli ordini di Catania, Enna e Palermo di convocare le elezioni a fine luglio. Polemiche provenienti sia dagli ambienti esterni all’ordine, come il Movimento 5 Stelle, sia da un nutrito gruppo di iscritti, in particolare molti giovani medici, che hanno deciso di disertare le urne.
Di questo e delle nuove linee programmatiche abbiamo parlato in una intervista con il presidente Massimo Buscema che pubblicheremo nelle prossime ore.