«Non possiamo che essere soddisfatti per la firma, che segna un importante passo in avanti per valorizzare il personale della sanità pubblica». È il commento di Fp Cgil Sicilia dopo la sottoscrizione del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro, definito dopo una lunga e complessa trattativa tra Aran e sindacati (CLICCA QUI per visualizzarlo).
«Finalmente ci siamo, un risultato importante sia in termini di riconoscimento salariale e di diritti per le lavoratrici e i lavoratori delle strutture pubbliche, che in chiave di rilancio dell’intero SSN- afferma il Segretario Generale della Funzione Pubblica, Gaetano Agliozzo (nella foto)- Fermo restando che, tenuto conto che quello appena sottoscritto riguarda il periodo 2019-2021, occorre subito tornare a sedersi attorno al Tavolo per discutere del prossimo contratto legato al triennio 2022-2024».
«L’azione di pressing e di rappresentanza di Fp Cgil continuerà ad essere costante ed incisiva nei confronti del Governo nazionale per salvaguardare la dignità del lavoro e il diritto alla salute dei cittadini- conclude Agliozzo- Due condizioni fondamentali che passano attraverso lo stanziamento di maggiori risorse finanziarie, necessarie per il riconoscimento e la gratificazione contrattuale della delicata attività professionale svolta dagli operatori del comparto e per l’attivazione di un piano straordinario di assunzioni».