Sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del 24 settembre u.s. sono stati pubblicati i Decreti Assessoriali che hanno fissato i criteri ei requisiti per l’accreditamento delle cure domiciliari, Filippo Parrino, presidente Legacoop Sicilia, e Giuseppe Fiolo, coordinatore di Legacoopsociali Sicilia, hanno applaudito «a questo atto che, finalmente, abbandona il sistema “imperfetto” della gare al massimo ribasso che non ha assicurato due principi fondamentali che con questo nuovo provvedimento vengono garantiti: migliore qualità del servizio e libera scelta del cittadino. Adesso c’è bisogno di non avere tentennamenti e andare sino in fondo».
Anche se il Lazio è stata la prima regione ad adottare un provvedimento sull’accreditamento sull’ADI, la Sicilia è stata la prima regione ad avere emanato un provvedimento completo in tutte le sue parti ricalcando le linee guida nazionali approvate in conferenza stato-regioni. «Noi non vogliamo impensierire l’assessore con minacce di ricorsi o altro ma, essendo sicuri che la salute è un diritto irrinunciabile e in considerazione che “il domicilio dovrà essere il luogo di cura privilegiato” secondo i nuovi orientamenti dettati anche dal PNRR, ribadiamo con forza che le cure domiciliari vanno affidate a mani sicure e strutture appropriate», aggiungono da Legacoopsociali Sicilia.
«Le centrali cooperative, piuttosto, dovranno fare in modo di supportare le loro associate per organizzarsi ad adeguarsi ai nuovi requisisti in maniera tali che anche questo provvedimento diventi
uno strumento di crescita per tutto il sistema cooperativistico. Sarà cura di Legacoop e Legacoopsociali Sicilia di assicurare la massima collaborazione all’assessore affinché i cittadini abbiamo sempre il meglio del servizio da strutture che hanno expertise nel campo e requisiti appropriati».