PALERMO. In diretta facebook dalla sede dell’assessorato regionale alla Salute, ecco il video della conferenza stampa convocata da Baldo Gucciardi per illustrare il nuovo piano ospedaliero della Sicilia. Insieme all’assessore, sono presenti anche Ignazio Tozzo e Pippo Digiacomo.
«Una svolta culturale, si parte ora dalla rete dell’emergenza- urgenza e su questa si costruisce la rete ospedaliera. Si tratta di un potenziamento senza precedenti, sfido chiunque a dimostrare il contrario», ha detto Gucciardi, sottolineando pure: «Ed abbiamo ottenuto il tetto massimo di posti letto permesso dalla Legge Balduzzi, aumentando pure i reparti di Malattie infettive considerando il fenomeno degli immigrati».
Poi ha aggiunto: «Gli allarmi che giungono da alcuni territori non hanno motivo di esistere, poiché dopo il via libera di Roma accoglieremo i suggerimenti dei sindaci e degli enti locali per colmare eventuali omissioni ed eventualmente migliorare questa rete».
«Con la nuova rete è prevista la riqualificazione degli ospedali minori, e lo stesso sarà fatto con le cliniche private», ha sottolineato Digiacomo, ammettendo: «Abbiamo forzato i tempi, non si poteva più rinviare e ci siamo presi la responsabilità di mettere un punto. Abbiamo bisogno di immettere forze fresche nel sistema sanitario siciliano».
I concorsi, quindi: «Se Roma il 4 ci dà il via libera, e io domani firmerò il mio decreto, ci saranno altri passaggi subito dopo. I direttori generali dovranno adeguare i propri atti aziendali a questo provvedimento, e ritengo che lo vorranno fare in fretta», ha detto Gucciardi. Si partirà con almeno 1.500 unità tramite le graduatorie esistenti, contestualmente si dovrà decidere i profili da stabilizzare e decidere sulle mobilità. Il resto sarà dedicato ai concorsi e in totale saranno circa 9.000 i posti da riempire nelle varie modalità».
Sui posti letto, Tozzo ha sottolineato: «Stiamo passando dai 16.378 dell’1 gennaio 2015 (14.440 per acuti e 1.938 per post acuti) ai 18.051 della nuova Rete (14.636 per acuti e 3.415 per post acuti). Altro che depotenziamento…».
In questo link, invece, l’articolo di Insanitas dove si può visualizzare il documento con tutte le classificazioni degli ospedali, provincia per provincia, comprese le dotazioni di posti letto, la rete del 118 e le strutture sanitarie private.