PALERMO. «Bene il metodo, adesso occorre entrare nel merito. Ritenendo condivisibile l’impostazione di base della rete ospedaliera proposta dall’assessore alla Salute Ruggero Razza, riteniamo doveroso che si presti un’attenzione maggiore ai Livelli essenziali di assistenza, i cosiddetti Lea, e ai livelli occupazionali che dovrebbero discendere da questa rete ospedaliera».
A dirlo è Paolo Montera (nella foto), segretario generale della Cisl Fp Sicilia, al termine della riunione tra Regione e sindacati che si è svolta oggi pomeriggio nella sede dell’Assessorato alla Salute in piazza Ottavio Ziino a Palermo nell’ambito della Conferenza permanente.
«Abbiamo chiesto all’assessore Razza, inoltre- aggiunge Marco Corrao, responsabile del dipartimento regionale per la Sanità della Cisl fp Sicilia, che ha partecipato all’incontro- se vi sia stato un refuso nel non evidenziare, per quanto riguarda le Asp, l’esistenza delle strutture relative alla dirigenza delle professioni Sanitarie, in quanto vige un decreto che indica quanti e quali posti di dirigente delle professioni sanitarie le Aziende sanitarie sono tenute a istituire».
Razza ha risposto che la questione- “meritevole di approfondimento”- sarà oggetto di studio da parte dell’amministrazione regionale.
«In gioco qui c’è la vita delle persone- prosegue Montera- e non possiamo essere frettolosi o superficiali. Bisogna considerare attentamente il fabbisogno delle strutture sanitarie per permettere ai lavoratori del settore di lavorare nelle condizioni migliori, anche e soprattutto a tutela dei cittadini. Una preoccupazione che ci deriva anche dagli ultimi, e troppo frequenti, casi di aggressioni al personale medico e paramedico delle strutture di pronto soccorso».
«Su questo e su ogni altro aspetto che riguardi i lavoratori siamo disponibili al confronto corretto e costante con l’assessore Razza»,
ha concluso Montera.