PALERMO. Alcune proposte sono state accolte, altre no. Così il Comitato Pro Ospedale di Corleone esprime parziale soddisfazione per il contenuto della nuova rete ospedaliera (approvata in Commissione Sanità all’Ars) relativo al nosoconio dei Bianchi.
«Sebbene nel nuovo assetto dei reparti non sia stata ripristinata l’Unità Operativa Complessa di Medicina, che diventa Unità Operativa Semplice Dipartimentale, è stata accolta la proposta di prevedere un’Unità Operativa Semplice senza posti letto di Cardiologia e quindi, comunque, di livello superiore rispetto alla prima proposta presentata dall’assessorato», si legge in una nota del Comitato, che aggiunge: «Viene prevista anche un’Unità Operativa Semplice di Ortopedia senza posti letto».
«Parziale soddisfazione» da parte del Comitato scaturisce per la mancata previsione dell’UOC di Medicina nella nuova configurazione; infatti, «la richiesta del Comitato non era una pura rivendicazione simbolica, ma era stata supportata dall’Asp di Palermo e condivisa dalla VI Commissione dell’Ars durante l’audizione a cui avevano partecipato i componenti del Comitato Pro Ospedale».
Ed ancora: «L’avere ufficialmente previsto i reparti di Cardiologia e di Ortopedia- seppure a titolo di Unità Operativa Semplice- frutto della mobilitazione democratica del territorio attraverso il Comitato, comporta tuttavia il riconoscimento a livello regionale dell’importanza del servizio salvavita che il presidio ospedaliero di Corleone svolge per tutto il territorio circostante e per il numerosissimo bacino di utenza che quotidianamente vi fa riferimento».
Il Comitato inviterà a Corleone l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, e la Presidente della VI Commissione, Margherita La Rocca Ruvolo, per proseguire il confronto positivo con le Istituzioni al fine di migliorare il livello dei servizi dell’Ospedale corleonese.
A comporre il comitato è la Commissione Straordinaria del Comune di Corleone, i Sindaci di Bisacquino, Campofiorito, Chiusa Sclafani, Contessa Entellina, Giuliana, Marineo, Prizzi, Roccamena, i rappresentanti sindacali aziendali di CGIL e Cisl Corleone, la CNA di Corleone, la Camera del Lavoro zonale, il movimento “ORA Corleone” e “Città Nuove”.