Infuria la polemica dopo le nomine e il successivo “congelamento” dei commissari straordinari di Asp ed ospedali siciliani. «L’assessorato alla Sanità è allo sbando tra norme disapplicate e regolamenti di conti tra partiti e direttori generali»: lo afferma il deputato Francesco Cappello, componente della commissione Salute a palazzo dei Normanni, chiedendo le dimissioni dell’assessore alla Salute, Baldo Gucciardi (nella foto).
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«Alla luce dei fatti non è chiaro chi sia oggi a governare la la sanità in Sicilia. Certamente non la politica, non la legge, né, tanto meno, Gucciardi- aggiunge Cappello- Di fatto si assiste ad un enorme guazzabuglio in cui Consiglio di Giustizia Amministrativa ed Ufficio legislativo e legale dettano la linea ad un governo che si finge confuso per spostare ad un attimo prima delle elezioni il momento in cui innescare i procedimenti di stabilizzazione e forse dei concorsi, che ormai appaiono sempre più un lontano miraggio».
«Il governo regionale- prosegue Cappello- consapevole che le nomine dei commissari avrebbero dovuto seguire quelle ordinarie per la nomina dei manager, furbescamente ha colto la palla al balzo per procrastinare ulteriormente il piano delle assunzioni per sfruttare l’operazione in maniera clientelare. E così, con un escamotage giuridico, è riuscito a disapplicare la norma emessa dall’Ars, che seppure impugnata dallo Stato, è ancora vigente ed operativa, ottenendo l’effetto di esautorare i direttori generali e bloccando di fatto l’iter delle assunzioni ormai divenute indifferibili per evitare che il sistema sanitario collassi».
«Siamo stanchi- conclude Cappello- di queste manovre di basso profilo, di cui finiscono per fare le spese gli utenti della sanità e coloro che sono appesi da tempo ormai immemore alla speranza di un’assunzione. Di tutto ciò chiederemo conto all’assessore Gucciardi, che a breve dovrà venire in commissione per discutere delle modifiche-farsa alla rete ospedaliera. Nel frattempo non sarebbe male se meditasse seriamente sull’opportunità di togliere il disturbo».
Proroga dei manager, Di Vita: “Scelta schizofrenica”
«Continuo a leggere notizie di atti schizofrenici». La deputata siciliana alla Camera, Giulia Di Vita, commenta così la notizia della proroga dei contratti dei manager della sanità siciliana fino a ferragosto. “Ci attendevamo un decreto dettagliato che ci spiegasse le decisioni finali per le scelte dei commissari straordinari e invece ci ritroviamo i vecchi dg con altri 45 giorni di lavoro e in più ma con le mani legate, dopo che 48 ore fa veniva stabilita una mini-rotazione».
La proroga dei manager della sanità siciliana prevede che gli attuali manager si limitino a compiti di ordinaria amministrazione e chiedano di volta in volta autorizzazione per atti straordinari. «L’assessore Gucciardi diventa così lo snodo di tutta la sanità siciliana finendo col sostituirsi ai manager- ha aggiunto la deputata- Mentre agli stessi manager con proroghe e rotazioni si assicura subito sistemazione, i precari continuano ad aspettare una chiamata che non arriva, nonostante le promesse rinnovate ogni anno. Le piante organiche sono pronte, si può procedere con lo scorrimento delle graduatorie utili e valide per le assunzioni o si deve aspettare che le diverse fazioni politiche si accordino?».