PALERMO. «Entro fine anno pubblicheremo il bando per il reclutamento dei nuovi direttori generali». Lo annuncia ad Insanitas l’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, confermando quanto da noi anticipato alcuni giorni fa sull’imminente avvio del procedimento per il rinnovo dei vertici manageriali di Asp, Policlinici, Arnas, Irccs e Aziende Ospedaliere siciliane, i cui dg sono prossimi alla scadenza del già prorogato mandato, prevista il 31 dicembre 2022.
«Considerato che l’ultimo aggiornamento dell‘albo nazionale degli idonei all’incarico è recentissimo, non c’è nessun motivo per attendere oltre» aggiunge l’assessore. In questi giorni verranno definiti i dettagli del nuovo bando, a partire dalla riproposizione o meno di elenchi distinti fra grandi e piccole Asp, Policlinici universitari, IRCCS e ARNAS.
L’avvio dell’iter amministrativo comporterà inevitabilmente l’apertura di un periodo di “interregno” sul quale, dentro le stanze dell’assessorato e in giunta regionale, si sta ancora ragionando. Si stanno vagliando alcune alternative, fra le quali l’eventuale possibilità in termini di legge di una nuova proroga dei direttori generali (già prorogati una prima volta). In realtà la strada che al momento sembra più facilmente percorribile è quella dell’avvio di un periodo di commissariamento, ma rimane anche qui un punto interrogativo: i direttori generali potranno essere nominati commissari presso la medesima struttura dov’è ancora in corso il loro mandato, o dovrà realizzarsi una sorta di turnover generale? Anche su questi aspetti sono a lavoro i burocrati di piazza Ziino e di Palazzo d’Orleans.
Non si esclude neanche l’ipotesi dell’ingresso di volti nuovi a partire da gennaio 2023 e fino alla conclusione della procedura di evidenza pubblica per la quale saranno necessari non meno di 5 mesi. Ad oggi gli unici che sono sicuri di rimanere nell’attuale posizione fino almeno a maggio 2023 sono i commissari straordinari delle Asp di Agrigento (Mario Zappia), Messina (Bernardo Alagna), Ragusa (Giuseppe Drago) e Trapani (Vincenzo Spera) e del Policlinico di Palermo (Salvatore Iacolino) la cui scadenza, per contratto, è legata alla nomina dei nuovi direttori generali.