«Scrivo da cittadino siciliano e non da parlamentare a proposito delle prossime nomine in sanità. Avevo già invitato l’assessore Ruggero Razza a vigilare affinché la politica rimanesse fuori dalle nomine dei direttori sanitari ed amministrativi. Il prezzo elevato pagato da gestioni dissennate in alcune aziende sanitarie non può consentire a chi ha amministrato in questi anni di essere riconfermato alla guida di una azienda ospedaliera o territoriale».
Lo afferma Giorgio Trizzino, deputato del M5S alla Camera dei Deputati, aggiungendo: «Lo affermo con la consapevolezza che questo errore è stato commesso in passato e chi ne ha pagato le conseguenze sono sempre stati i cittadini siciliani».
Inoltre, sottolinea: «Questo governo ha la grande opportunità di tagliare con il metodo clientelare del passato che ha regolato l’assegnazione delle nomine e questa volta può affidare la tutela della nostra salute a chi ha reali e comprovate capacità. Lasciamo alle nostre spalle quel metodo di scelte dettate da opachi interessi politici e personali e scegliamo di consegnare il nostro futuro a chi non si mette sotto la protezione del politico di turno».
Il parlamentare nazionale conclude: «I siciliani hanno il sacrosanto diritto di essere curati bene in strutture sanitarie efficienti e adeguate alle loro richieste. Ma soprattutto libere dalle ingerenze della politica. Sono certo che l’assessore Ruggero Razza non deluderà le aspettative».