PALERMO. Iniziano ad arrivare i primi commenti alla nomina di Giovanna Volo (nella foto) nella carica di assessore regionale alla Salute. Interviene anzitutto la Fimmg Sicilia: «Con piacere accogliamo la notizia, sicuri dell’instaurazione di un dialogo basato sul rispetto dei ruoli e dei compiti istituzionali che la attendono in questa nuova legislatura», sottolinea il segretario regionale Luigi Galvano.
«Gli auspici di tutta Fimmg Sicilia è che sarà legato al passato quel rapporto conflittuale, come è avvenuto con il predecessore Ruggero Razza nell’ultima legislatura, anche perché i tempi richiedono uno sforzo corale da parte di tutti gli attori coinvolti nel tratteggiare quella che sarà la nuova medicina generale del futuro post pandemia e in ottica della realizzazione della missione 6 del PNRR».
«L’insediamento del nuovo governo e quindi dell’Assessore della salute nel pieno delle sue funzioni-dichiara Galvano- sono certo aiuterà ad accelerare i tavoli di concertazione per arrivare al nuovo accordo integrativo regionale rispetto relativo all’ACN vigente 2016-18 e che aspettiamo da 12 anni. Bisognerà mettersi a lavoro sin da subito per recuperare il tempo perduto e affrontare le questioni più urgenti: implementazione del fascicolo sanitario elettronico 2.0, costituzione delle AFT, UCCP».
«Un altro tema caldo sarà sicuramente il PNRR dove la medicina generale vorrà giocare sino in fondo la propria parte affinché le nuove case della comunità in un modello Hub e Spoke alla fine non si traducano in contenitori di cemento vuoti o in cattedrali nel deserto che di certo non serviranno a rispondere ai bisogni di salute dei cittadini. La capillarità della medicina generale- spiega Galvano- è una risorsa per tutto il sistema sanitario nazionale. Mantenere il rapporto di fiducia che lega il medico di Medina generale a più generazioni di assistiti, dovrà essere un punto fermo anche nella riforma dovuta alla missione 6 del PNRR. È un valore aggiunto che ci permetterà di sviluppare un modello di cure primarie avanzato basato su azioni di prevenzione, di medicina di iniziativa, gestione della cronicità, accessibilità delle cure e continuità assistenziale: non possiamo vanificare alcuni transizioni come quella digitale e generazionale che se ben valorizzate faranno fare un balzo in avanti a tutta l’area».
«La Fimmg- conclude il segretario regionale- con uno spirito di collaborazione che da sempre l’ha contraddistinta è pronta a fare la sua parte e a portare il proprio contributo in termini di idee e di progettualità».
CISL MEDICI SICILIA
«Vivissime congratulazioni per il prestigioso ed impegnativo incarico assunto». Lo affermano Massimo Farinella e Rosa Bruna Vitale, rispettivamente presidente regionale e segretario generale della Cisl Medici Sicilia, aggiungendo: «Al neo assessore toccherà il gravoso ma certamente sfidante compito di rimodulare e riorganizzare un Servizio Sanitario Regionale pesantemente provato dalla pandemia e alla ricerca di assetti organizzativi Ospedalieri e Territoriali che possano recuperare e superare rapidamente le criticità presenti per assicurare adeguate risposte ai bisogni di Salute delle nostre Comunità. Siamo certi che l’assessore Volo, il cui operato abbiamo in questi anni seguito ed apprezzato nei diversi ruoli ricoperti nell’ambito del Servizio Sanitario, si impegnerà per raggiungere gli obiettivi e si vorrà mettere al lavoro per individuare le priorità, le criticità ma soprattutto le soluzioni da attuare per superare problemi vecchi e nuovi che gravano sul Sistema Salute Regionale. La Cisl Medici Sicilia dichiara piena disponibilità ad intraprendere un percorso concertativo e a fornire il proprio contributo per l’efficientamento del Servizio Sanitario Regionale Pubblico ed Accreditato, Ospedaliero e Territoriale».
OPI PALERMO
«Buon lavoro al nuovo esecutivo Schifani che oggi parte ufficialmente. Sono tante le emergenze urgenze in Sicilia per cui occorre fare presto e bene». Così il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo, Antonino Amato, commenta la nomina degli assessori del governo regionale. «Siamo disponibili al confronto e dialogo con la neonata Giunta, in particolare con l’assessora alla Sanità, Giovanna Volo, che auspichiamo ci convochi prima possibile».
NURSIND-CGS
Il sindacato Nursind-Cgs per voce del segretario regionale Salvo Calamia rivolge «i migliori auguri di buon lavoro al nuovo assessore alla Salute, Giovanna Volo. Tante le emergenze su cui auspichiamo possa esserci il massimo dialogo e confronto. Da parte nostra saremo sempre pronti a sostenere un percorso di rilancio del settore che parta dalla necessità di misure urgenti per il potenziamento degli organici delle strutture sanitarie».
CONFINTESA SANITÀ SICILIA
«Faccio i migliori auguri al nuovo assessore alla Salute, il suo compito non sarà certamente facile. Noi come parte sociale saremo a piena disposizione con l’auspicio che questo nuova gestione dell’assessorato alla salute dia un netto taglio col modus operandi del precedente assessore». Così dichiara Domenico Amato, segretario regionale di Confintesa Sanità Sicilia.
UGL SALUTE SICILIA
«Vogliamo augurare buon lavoro al neo assessore regionale della Salute, Giovanna Volo, con l’auspicio di poterla presto incontrare per avviare insieme un percorso sinergico per la crescita del settore sanitario nella nostra Regione». Lo dichiarano il segretario regionale della federazione Ugl Salute Sicilia, Carmelo Urzì e l’aggiunto Raffaele Lanteri, aggiungendo: «In passato abbiamo avuto modo di apprezzarla come manager e siamo certi che, grazie a questa sua notevole esperienza acquisita ed all’alto profilo espresso, saprà garantire il giusto cambio di passo ad un Assessorato strategico per l’isola. La sfida fondamentale che avremo da portare avanti, nella piena collaborazione tra parte istituzionale e sindacale, sarà principalmente quella di realizzare il programma legato ai progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, per evitare di restituire questi ingenti fondi, oltre a quella di continuare il lavoro precedentemente avviato. Come organizzazione sindacale, teniamo particolarmente alle tematiche della rete delle cronicità e delle cure palliative, nonchè della lungoassistenza, che non sono state fino ad ora avviate per via dell’arrivo dell’emergenza Covid-19. Importante sarà l’implementazione della telemedicina anche in Sicilia. Con l’assessore Volo, confidiamo anche di poterci confrontare sulla necessaria riforma della legge 39 del 1988, sul futuro del servizio di emergenza e urgenza Seus 118, oltre che sulla situazione dei lavoratori degli appalti delle aziende ospedaliere e sanitarie nella Regione, ma anche sulla materia del terzo settore e dei centri riabilitativi».
SBV-CIMEST
«Accogliamo con piacere la nomina ad assessore della dottoressa Giovanna Volo, con la quale ci congratuliamo, sicuri di poter instaurare un dialogo basato sul rispetto dei ruoli e dei compiti istituzionali che la attendono in questa nuova legislatura». Lo affermano Salvatore Gibiino, segretario nazionale SBV-CIMEST, e Salvatore Calvaruso, responsabile del CIMEST- Coordinamento Intersindacale Medicina Specialistica di Territorio (affiliato SBV – Sindacato Branche a Visita), aggiungendo: «Rappresentando gran parte dei medici specialisti convenzionati esterni che operano nelle 1.800 strutture dislocate capillarmente su tutto il territorio siciliano e che contano 20.000 tra dipendenti e collaboratori, concordiamo con l’assessore Volo sulla necessità di abbattere le liste di attesa e siamo disponibili a collaborare per farlo già da domani».
«A questo scopo- affermano Gibiino e Calvaruso- ricordiamo all’assessore che tra i fondi erogati dall’ex ministro Speranza per fronteggiare l’incapienza dei budget ci sono immediatamente disponibili 7 milioni di euro per i privati accreditati per l’abbattimento delle liste di attesa, ma da luglio giacciono inutilizzati nei cassetti delle ASP. Bisognerà mettersi a lavoro sin da subito per recuperare il tempo perduto e affrontare le questioni più urgenti. Per questo chiediamo all’assessore Volo e al presidente Schifani di essere inclusi nel Tavolo Tecnico istituito con DA 659 del 27/07/22 riguardante l’attuazione del PNRR in Sicilia, dal quale siamo inspiegabilmente stati esclusi. Con lo spirito di collaborazione che da sempre ci contraddistingue siamo pronti a fare la nostra parte e a portare il proprio contributo in termini di idee e di progettualità».