CATANIA. Un’interfaccia moderna che permette al personale sanitario di continuare a utilizzare gli strumenti con cui ha familiarità sotto forma di moduli informatizzati. Ѐ questa la vera novità di CliniClick, la cartella clinica informatizzata sviluppata da Agile srl, azienda informatica catanese.
In cosa consiste esattamente? «Attraverso un sistema di fogli che ricalca perfettamente quelli già usati in reparto – spiegano dall’azienda – l’utente può inserire i dati alla vecchia maniera, utilizzando la modulistica già presente nell’Unità Operativa, senza dover cambiare il proprio modo di lavorare».
Ѐ così che il medico può, da qualunque dispositivo connesso alla rete aziendale, controllare il percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale del paziente tutelandone sempre la privacy. Cliniclick consente, dunque, di gestire accettazione, dimissione e trasferimento dei pazienti così come la terapia, la compilazione della modulistica, la rilevazione di parametri e tutto ciò che è utile alla compilazione di una Cartella Clinica.
Un sistema utilizzabile sia da un’unica Unità Operativa, sia da tutta l’Azienda Ospedaliera. Ogni operazione viene registrata e traccia e questo consente di recuperare la sequenza degli eventi e la revisione dei moduli con un semplice click.
Nel 2015 a sposare il progetto innovativo è stato il Reparto di Oncoematologia pediatrica del Policlinico di Catania ma in realtà la Agile srl si era già messa in gioco con questo sistema nell’azienda ospedaliera Papardo- Piemonte di Messina ed è qui che sono state provate le capacità di adattarsi ad ogni esigenza di Cliniclik.
«Alla base del nostro lavoro ci sono le tecnologie dell’ICT- afferma Salvatore Finocchiaro, leader dell’azienda- e piano piano siamo diventati competitor di colossi nazionali dell’hi-tech. Lavoriamo con la consulenza, la progettazione passando per l’implementazione e la gestione di sistemi informatici. E proprio qui è nata Cliniclick. Noi siamo soci attivi del Consorzio Etna Hitech dove confluiscono alcune tra le migliori realtà del settore tecnologico siciliano che generano un valore aggiunto. Nei nostri progetti abbiamo potuto godere anche di un rapporto di partenariato con l’Università di Catania, e questo ci è stato molto utile. Ѐ così che intendiamo investire sul nostro territorio».