PALERMO. Noi della fascia d’età tra i 16 e i 39 anni abbiamo aspettato pazientemente e senza protestare per essere stati considerati gli ultimi ad aver bisogno del vaccino anticovid, siamo giovani e senza patologie per cui “vabbè se te lo prendi tu il Coronavirus non finisci in terapia intensiva”. Sarà anche vero ma è altrettanto vero che non è così scontato e i dati degli accessi in rianimazione lo dimostrano. Uno dei target più produttivi del Paese si ritrova a non poter viaggiare nè a poter uscire in sicurezza. Eh sì perché, al di là di proclami e chiacchiere, non è possibile per molti di noi vaccinarsi a breve. Stamattina alle ore 9, già non c’era più alcuna disponibilità fino al 18 giugno negli hub di Palermo e fino al 24 non è possibile prenotare neanche al Policlinico, al Civico o a Villa delle Ginestre, indipendentemente dal vaccino che si vuole fare. 1 milione e trecentomila persone in Sicilia, trattate come se non contassero nulla e se incrociassimo le braccia noi, voi che fareste?
Dal palazzo
Coronavirus«Noi più giovani prima esclusi dai vaccini, ora costretti ad una lunga attesa»
La testimonianza di una cronista di Insanitas: «Stamattina alle ore 9 già non c’era più alcuna disponibilità fino al 18 giugno negli hub di Palermo e fino al 24 non è possibile prenotare neanche al Policlinico, al Civico o a Villa delle Ginestre».
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