CATANIA. «Perché avveleni tuo figlio? Mercurio e alluminio nel suo sangue…». È quanto ignoti hanno scritto a caratteri cubitali nella facciata del Centro vaccinazioni di Mascalucia, un atto vandalico evidentemente a favore della campagna “no vax” che tanto sta facendo discutere ormai da mesi.
Contattato da Insanitas, il direttore sanitario dell’Asp di Catania, Antonino Rapisarda, afferma: «Abbiamo denunciato il fatto ai carabinieri, che sono prontamente intervenuti, e provvederemo dopo i rilievi delle forze dell’ordine a pulire la facciate rimuovendo le scritte».
E aggiunge: «È un atto indegno, che oltre a deturpare un bene pubblico e un servizio assistenziale procura un immotivato allarme e diffonde false informazioni nella popolazione. I vaccini rappresentano l’unica arma per la difesa della salute pubblica contro malattie che potrebbero avere gravi effetti, in particolare sulle fasce più deboli della popolazione: bambini, anziani e donne in gravidanza. Ritengo pertanto irresponsabile tale gesto, che offende inoltre il lavoro di noi tutti».
L’ambulatorio di Mascalucia serve una popolazione di circa 60.000 abitanti. Ogni giorno al servizio accedono circa 60 persone per le vaccinazioni.