Cresce la conoscenza e il bisogno di salute collegato alle attività neuroriabilitative. Di conseguenza cresce anche la lista di attesa per i ricoveri, nonostante l’aumento in Sicilia dei posti letto in Neuroriabilitazione.
Lo sviluppo delle attività riabilitative concordato con l’Assessorato Regionale è stato certamente utile per andare incontro ad un fabbisogno per lungo tempo rimasto inespresso, con intere aree territoriali siciliane sono state sprovviste di posti letto e relativa attività di riabilitazione neurologica fino a poco più di un anno fa.
Oggi la rete riabilitativa regionale realizzata dall’istituto Bonino Pulejo, in collaborazione con Asp di Palermo, ASP di Trapani e A. O. Cannizzaro di Catania, oltre a soddisfare almeno in parte il fabbisogno riabilitativo nel settore neurologico, ha messo in luce la forte necessità di un’adeguata assistenza riabilitativa capace di evitare la migrazione in altre regioni ed anche il costoso e improprio ricorso a ricoveri in acuzie in assenza di reparti di riabilitazione neurologica.
I centri cosiddetti Spoke realizzati finora a Salemi, Palermo e Catania, in attesa di realizzare anche un centro a Scicli, sono dotati di tecnologie robotiche avanzate per una assistenza più efficace che consenta anche la riduzione dei tempi di ricovero.
Nonostante questo ad oggi la lista di attesa è aumentata in modo significativo con addirittura 290 persone che attendono un ricovero a Messina.
Il Commissario Straordinario Angelo Aliquò, da tre anni e mezzo alla guida dell’Istituto, si dichiara soddisfatto per i risultati ottenuti ma ritiene che tanto ancora debba essere fatto: «Siamo limitati anche nella offerta di riabilitazione robotica in regime ambulatoriale per la mancanza di una tariffa che ci consenta di rientrare nei costi. L’attività ambulatoriale di riabilitazione robotica, che ci viene richiesta e che noi eroghiamo, è resa gratuitamente e senza alcun rimborso, grazie per fortuna ai fondi per la ricerca, arruolando pazienti per la raccolta di dati epidemiologici. Speriamo che la Regione si doti di una tariffa che ci consenta di potere meglio rispondere alla richiesta di prestazioni riabilitative, dovendo per legge rispettare l’equilibrio di bilancio».
Aggiunge il direttore Sanitario Bernardo Alagna: «Speriamo di attivare anche la neuroriabilitazione pediatrica che ogni giorno ci viene richiesta per l’aumento della traumatologia in questa fascia di età. Ad oggi abbiamo ricoverato diversi bambini e adolescenti a seguito di incidenti stradali dopo il superamento della fase critica presso le neurochirurgie e rianimazioni della Sicilia e di fatto le altre aziende del SSR si rivolgono a noi per la fase riabilitativa».
Interviene anche l’assessore Ruggero Razza: «La riabilitazione cognitiva tramite robot ottiene risultati sempre più apprezzati, ecco perché sempre più pazienti la richiedono. Per questo tipo di prestazioni però non sono ancora previsti rimborsi, fino a quando il Ministero della Salute non adotterà un nomenclatore tariffario a cui fare riferimento. Mi auguro che la Asp di Ragusa, a cui ho confermato il mandato di adottare tutti gli accorgimenti necessari per riuscire ad inaugurare in tempi brevi il centro spoke di Scicli, possa ultimare la messa in sicurezza dei locali, così come prevede la convenzione tra Asp e Irccs Bonino Puleo».
Ecco la lista d’attesa per ricoveri a Messina e nelle sedi Spoke al 29/08/2018:
P.O. Cannizzaro: 4 pazienti
Pisani + Villa delle Ginestre: 64 pazienti
Salemi: 18 pazienti
Messina: 290 pazienti