PALERMO. Un altro tentativo è andato a vuoto per la costituzione del reparto di Neurochirurgia pediatrica all’Arnas Civico di Palermo: è andato deserto, infatti, anche il secondo bando per l’affidamento del Servizio di assistenza medica, infermieristica e consulenza medica specialistica di supporto alla neo costituenda UOC. I disagi per i piccoli pazienti e i loro familiari, quindi, si potrarranno e purtroppo si dovrà ancora ricorrere ai costosi “viaggi della speranza” per trovare altrove le cure che finora non sono garantite in Sicilia.
Disagi logistici ed economici considerevoli, come ha più volte sottolineato ad esempio Cira Maniscalco, mamma di una bimba con malattia rara e presidente del Co.sma.nn, il Comitato regionale per le malattie rare neurologiche e neurochirurgiche.
Nei prossimi giorni si terrà un vertice in assessorato alla Salute, con l’obiettivo di trovare finalmente una soluzione. Le ipotesi in campo sembrano essere almeno quattro. Due prevederebbero sempre un bando per affidare il servizio di assistenza e consulenza, con o senza modifiche rispetto a questo andato deserto. Un’altra ipotesi, sempre tramite avviso pubblico, si limiterebbe al reclutamento dei singoli professionisti che opereranno nel reparto. Infine, c’è pure la possibilità che l’Arnas Civico decida di fare tutto da sè, utilizzando esclusivamente le proprie professionalità, a partire da quelle presenti nella Neurochirurgia per adulti guidata da Giovanni Tringali. Queste ed eventuali altre alternative saranno esaminate dal tavolo tecnico con l’assessorato alla Salute.