MESSINA. Arriva in extremis la proroga della convenzione tra il Centro clinico NeMo Sud e il Policlinico “Martino”. A stabilirla è l’assessorato regionale alla Salute tramite una nota inviata oggi e che dispone il proseguimento dell’intesa fino a quando non sarà operativo il progetto di sperimentazione gestionale presentato dall’Irccs Bonino Pulejo. Nel documento a firma dell’assessore Ruggero Razza e del dirigente generale Mario La Rocca (entrambi nella foto) si sottolinea che l’approssimarsi della scadenza della convenzione- fissata appunto per oggi 30 giugno- «potrebbe configurare difficoltà nella gestione delle attività assistenziali ai tanti utenti in carico al Centro presso l’Azienda Policlinico di Messina».
Come anticipato da Insanitas, quindi, l’assessorato alla Salute scende in campo cercando di salvaguardare un’importante realtà assistenziale per circa 5.000 famiglie siciliane e calabresi, con bambini affetti da gravi malattie neuromuscolari. Nei giorni scorsi l’Irccs Bonino-Pulejo ha presentato alla Regione un progetto di sperimentazione gestionale, da realizzarsi utilizzando posti letto già assegnati allo stesso IRCSS e presenti nella rete ospedaliera. Una proposta che dall’assessorato fanno sapere «è già stata inoltrata per l’apprezzamento della giunta regionale».
Tuttavia l’iter richiede ancora tempo: da qui, appunto, la decisione intanto di prorogare l’attuale convenzione con il Policlinico al fine di evitare che la rescissione anticipata del contratto «non comunicata a questa Amministrazione in tempi utili» scrivono dall’assessorato, possa causare la paventata interruzione della continuità assistenziale «nei confronti di una nutrita schiera di pazienti particolarmente fragili come quelli fin qui assistiti».