CATANIA. “Un percorso insieme: luci e ombre”, questo il titolo del Corso nazionale della Società Italiana Midollo Spinale (SIMS) dedicato alla persona affetta da lesione midollare, giunto all’undicesima edizione, che si svolgerà per la prima volta in Sicilia, dal 18 al 20 maggio, presso l’hotel Nettuno di Catania.
Presidente del corso è Maria Pia Onesta (nella foto), direttore dell’Unità Operativa Complessa “Spinale Unipolare” dell’Azienda Ospedaliera Cannizzaro, che spiega: «Grazie alla presenza di relatori di alto profilo scientifico, italiani e stranieri, il corso è volto all’approfondimento di alcune problematiche cliniche riguardanti la persona affetta da lesione midollare, soprattutto nella fase di passaggio dalla Rianimazione all’Unità Spinale. Si analizzeranno anche gli aspetti organizzativi, tecnici e normativi circa il ruolo delle Unità Spinali in Italia ed all’estero e le possibilità che esse hanno di migliorare l’appropriatezza delle cure per le persone affette da lesione midollare grazie alla propria multidisciplinarietà».
Le unità operative cd. di “Spinale Unipolare”, infatti, accompagnano il paziente in tutto il percorso di riabilitazione in modo complessivo e personalizzato, rappresentando un elemento strategico per questi malati anche ai fini del ricollocamento domiciliare e dell’inclusione sociale post- trauma.
«Illustreremo- aggiunge Onesta- l’evoluzione delle attività di riabilitazione e la sua interazione con la crescita della tecnologia e delle sue applicazioni nei vari campi del percorso riabilitativo della persona affetta da mielolesione. Ciò si concretizza in diversi aspetti delle attività di riabilitazione; in particolare ci soffermeremo sui recenti progressi dell’ingegneria elettronica e dell’informatica, che hanno reso disponibili, a costi sempre più accessibili, componenti, dispositivi e sistemi, come quelli della robotica, che sono determinanti per lo sviluppo di soluzioni volte al miglioramento della salute, dell’autonomia e della qualità di vita dei pazienti».
Il corso affronterà anche le problematiche inerenti il rientro al domicilio e quindi tutto l’impegno e il supporto pratico che il team riabilitativo effettua per dotare la persona di ausili, abilità e strategie che possano “sostituire” le incapacità acquisite e non modificabili. Sarà focalizzato anche il tema legato alle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro in cui la persona lavora, vive o studia e il ruolo della famiglia nella domiciliazione.
«Il corso vuole sottolineare- conclude Onesta- come anche l’Unità Spinale Unipolare permetta al paziente ed alla sua famiglia di compiere un percorso per raggiungere la massima autonomia possibile rispetto alle funzioni residue, anche in alcuni ambiti più personali, come la ripresa dell’attività sessuale e la procreazione medicalmente assistita».
Nell’ambito del corso, si terranno due simposi a cura della dottoressa Onesta: il primo approfondirà le tematiche riguardanti l’impatto della spasticità e del dolore sulla funzione e la partecipazione sociale della persona affetta da lesione midollare, l’altro affronterà le problematiche inerenti la riabilitazione respiratoria in fase acuta.