ASP e Ospedali

All'Ospedale dei Bambini, prognosi riservata

Metadone al posto dello sciroppo, bambina ricoverata d’urgenza a Palermo

Secondo le prime indagini sarebbe il padre a fare uso di metadone. Le condizioni non sono gravissime, lo staff medico continua a fare di tutto per salvare la bambina

Tempo di lettura: 2 minuti

PALERMO. Una bambina è stata ricoverata questa mattina all’ospedale dei Bambini a Palermo: secondo quanto hanno accertato i medici avrebbe ingerito del metadone. La sostanza le sarebbe stata data dai genitori per errore. La piccola aveva l’influenza e le avrebbero dato un cucchiaino di metadone scambiandolo per sciroppo per la tosse. La bambina si è sentita subito male ed è stata portata d’urgenza all’ospedale.

I poliziotti sono andati in casa della bambina che ha tre anni con il padre nella zona di Sant’Agostino per sequestrare le boccette e analizzare il contenuto. Secondo le prime indagini sarebbe il padre a fare uso di metadone. «Abbiamo ricoverato la bambina in rianimazione per precauzione- afferma il direttore sanitario dell’ospedale dei Bambini, Giorgio Trizzino- Le condizioni non sono gravissime, dobbiamo continuare le analisi e fare di tutto per far stare bene questa bambina. Certo la prognosi resta riservata».

Non è la prima volta che a Palermo i bambini finiscono in ospedale per aver ingerito droga per errore e negligenze degli adulti. Il 3 novembre scorso un neonato di 9 mesi è finito in coma per avere mangiato alcune dosi di hashish in casa di amici dei genitori. Sotto inchiesta per abbandono di minore e lesioni colpose una donna di 38 anni, vicina di casa della mamma della bambina alla quale era stata affidata la piccola per circa mezzora.

Nel dicembre del 2011 un bambino di due anni, Samuele, era andato in overdose per aver mangiato alcune dosi di cocaina della madre tossicodipendente. Per settimane il piccolo è rimasto in Rianimazione a lottare tra la vita e la morte. Nel 2014 la mamma è stata condannata.

Contribuisci alla notizia
Invia una foto o un video
Scrivi alla redazione




    1


    Immagine non superiore a 5Mb (Formati permessi: JPG, JPEG, PNG)Video non superiore a 10Mb (Formati permessi: MP4, MOV, M4V)


    Informativa sul trattamento dei dati personali

    Con la presente informativa sul trattamento dei dati personali, redatta ai sensi del Regolamento UE 679/2016, InSanitas, in qualità di autonomo titolare del trattamento, La informa che tratterà i dati personali da Lei forniti unicamente per rispondere al messaggio da Lei inviato. La informiamo che può trovare ogni altra ulteriore informazione relativa al trattamento dei Suoi dati nella Privacy Policy del presente sito web.

    Contenuti sponsorizzati

    Leggi anche