PALERMO. «Mascherine al chiuso? Sì solo per fragili e anziani, mentre ritengo che possano non utilizzarle le persone sane, giovani e vaccinate». Lo afferma ai microfoni di Insanitas (CLICCA QUI per l’intervista video) Antonio Cascio, direttore del reparto di Malattie Infettive e Tropicali del Policlinico “Giaccone” di Palermo. Il tema è sempre più attuale, considerando che è in corso a livello nazionale un dibattito per decidere se e come prorogare l’obbligo delle mascherine al chiuso dopo il 30 aprile.
Inoltre Cascio sottolinea che «il virus ricombinante XE sembra essere il 10 per cento più contagioso di Omicron 2. Probabilmente arriverà pure in Italia ma non è giustificata alcuna preoccupazione poichè ci sono pochi disturbi per chi è vaccinato, è simile a un’influenza e la maggior parte dei casi sono asintomatici. Potrebbero essere più pericolose le varianti che associano la contagiosità di Omicron alla “cattiveria” di Delta, tuttavia chi è vaccinato può stare sufficientemente sereno». La quarta dose di vaccino anticovid? «Sì e al più presto per i fragili, mentre gli altri possono aspettare il prossimo autunno» sottolinea ancora Cascio.