All’Ospedale Villa Sofia di Palermo mancano i Dispositivi di Protezione Individuali per proteggersi dal coronavirus, fra questi anche le mascherine che però vengono vendute nei distributori automatici presenti all’interno del presidio ospedaliero palermitano. Un’atto di pura speculazione denunciato dal sindacato CIMO con una foto che mostra il “prima” ed il “dopo” col le mascherine letteralmente andate a ruba, anche se vendute al prezzo di 10 euro ciascuna all’interno del reparto di geriatria. Le mascherine sono state inserite in diversi distributori automatici sparsi nei vari reparti dell’ospedale, incluso il pronto soccorso. “Abbiamo segnalato il caso alla direzione generale che sta provvedendo alla verifica. Invitiamo le altre direzioni delle aziende sanitarie a vigilare su simili episodi speculativi davvero incresciosi” afferma Angelo Collodoro, vice segretario regionale Cimo
ASP e Ospedali
A Villa SofiaMancano le mascherine: eccole dentro i distributori automatici, 10 euro ciascuna
"Abbiamo segnalato il caso alla direzione generale che sta provvedendo alla verifica. Invitiamo le altre direzioni delle aziende sanitarie a vigilare su simili episodi speculativi davvero incresciosi" afferma Angelo Collodoro, vice segretario regionale Cimo
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