Scoperti a Natale il punto nascita e la guardia pediatrica dell’Ospedale di Corleone dalle ore 8 di questa mattina (24 dicembre), fino a questa sera alle ore 20, a causa della mancanza del pediatra che coprirà regolarmente il turno notturno. Per le stesse motivazioni rimarranno scoperti il turno notturno dalle 20 alle 8 del 25 dicembre e il turno diurno dalle 8 alle 20 del 27 dicembre.
A darne disposizione con una nota è Giovanni Rà, responsabile F.I.O.del P.O. “Dei Bianchi” che nel documento scrive: «Eventuali casi di pazienti di ostetricia trasferibili potranno essere inviati presso il pronto Soccorso dell’Ospedale “Ingrassia” di Palermo e la gestione di eventuali pazienti pediatrici sarà valutata dal medico di guardia del pronto soccorso ed eventualmente condivisa con l’anestesista in servizio. Qualora ritenuto necessario si attiverà la consulenza o il trasferimento dei pazienti pediatrici presso altre strutture aziendali. Il direttore del Dipartimento Salute della Famiglia è informato della situazione vigente. Rimangono comunque garantite, presso il presidio, tutte le emergenze-urgenze pediatriche e ostetriche indifferibili».
Com’è facile intuire il problema nasce dalla mancanza dei pediatri, per cui l’Asp di Palermo ha pubblicato un avviso pubblico giorno 1 dicembre, rivolto anche agli specialisti andati in pensione, per urgente bisogno di loro presso le strutture ospedaliere di Corleone e Partinico. Nell’Avviso pubblicato nella sezione Concorsi del sito internet aziendale il direttore generale, Daniela Faraoni «rende noto che è urgente procedere al conferimento di incarichi di qualunque tipologia per figure professionali di Dirigenti Medici Specialisti in Pediatria da impiegare nei reparti ospedalieri».
Dopo che sono andati deserti tutti i precedenti bandi ed alla luce delle improvvise assenze determinate da cause legittime, da dimissioni volontarie e pensionamenti, l’Asp ha attivato una procedura a «carattere emergenziale», utilizzata in deroga alla procedura ordinaria e valida fino al superamento del momento di criticità.
«L’Azienda- si legge nell’avviso- è disposta a conferire incarico a qualsiasi titolo, anche saltuariamente, purché compatibile con la programmazione delle esigenze di presidio». Possono pervenire anche da Pediatri liberi professionisti «ancorché convenzionati» e da professionisti «in quiescenza». Nell’avviso pubblico dell’Asp di Palermo si sottolinea che «non saranno effettuate selezioni, ma si procederà a contattare immediatamente il professionista che avrà offerto la sua disponibilità».
Al momento, però, nessuna proposta è arrivata per il presidio di Corleone, neppure tra i medici in pensione, perché è difficile che dei medici con ampia scelta di destinazioni come i pediatri scelgano di ricoprire un incarico a tempo determinato se possono ottenere un contratto a tempo indeterminato altrove. Diventa dunque chiara la necessità di espletare dei concorsi. Intanto, la situazione che si è determinata è quella dell’emergenza sanitaria pediatrica e neonatologica.