MESSINA. Malattie del rene: domani (4 febbraio) un seminario di approfondimento promosso dal prof. Domenico Santoro, direttore Nefrologia e Dialisi dell’AOU “G. Martino”. Un’importante e significativa occasione di formazione e confronto, presso l’Aula Magna del padiglione B (Piano 1), che sarà aperta da una relazione sulla pandemia Covid-19 da parte del Prof. Giuseppe Remuzzi (nella foto), direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS.
Considerato uno dei maggiori ricercatori a livello mondiale sia in campo sperimentale che clinico, il Prof. Remuzzi si soffermerà sulla correlazione tra Complemento e SARS CoV2: una riflessione a tre anni dall’esordio della pandemia tra passato, presente e futuro. La seconda parte del Convegno sarà dedicata alle alterazioni del Sistema del Complemento, uno dei sistemi di protezione del nostro organismo, che quando risultano difettosi, per motivi genetici o autoimmuni, possono scatenare malattie che interessano non solo il rene, ma tutto l’organismo.
Questa seconda parte vedrà la partecipazione oltre che del Prof. Giuseppe Remuzzi, anche della Dott.ssa Marina Noris, Responsabile del laboratorio di Immunologia e Genetica delle Malattie Rare del Centro di Ricerche Cliniche dello stesso Istituto, che dedicherà il suo intervento alla patogenesi della Sindrome Emolitico Uremica Atipica (SEUa). Un tema, quest’ultimo, che è anche al centro del progetto- coordinato dalla dott.ssa Noris- a cui l’istituto diretto dal Prof. Santoro dell’AOU G. Martino ha partecipato e che, nell’ambito dei bandi del Ministero della Salute per il PNRR, ha ottenuto un finanziamento complessivamente di circa 800.000 euro.