Dal palazzo

La storia della piccola Giulia Montera

Lotta alla Malasanità, un nuovo direttivo tutto siciliano per la onlus “Una lotta per la vita”

La storia della piccola Giulia Montera, nata con una malformazione cerebrale per presunte colpe di tre medici di un ospedale calabrese.

Tempo di lettura: 3 minuti

PALERMO. Un nuovo direttivo tutto siciliano per la onlus “Una lotta per la vita” . A comunicarlo è il presidente Gabriele Montera che, in una nota, rende noti i nominativi dei nuovi consiglieri: Gioacchino Ardizzone, che ricoprirà l’incarico di vice presidente nazionale, Massimo La Mantia, Maria Lauricella, Enzo Carnese, Nunzia Di Stefano, Nicola Nangano, Adriana Di Carlo e Giusy Malfalda Ferrante; ad Alessa Perdon e Mary Anny Sbirziola sono stati affidati, rispettivamente, l’incarico di responsabile della segreteria e della tesoreria.

Antonino Capua si occuperà della gestione del sito www.unalottaperlavita.eu; ad Angelo Marano e Tiberio Cantafia, invece, il compito di curare la sezione dei video e delle foto. Dell’ufficio stampa, invece, sarà responsabile la giornalista Marianna La Barbera.

Riconfermato il ruolo di presidente onorario per Giulio Cusumano, consigliere comunale a Palermo, più volte ospite degli eventi organizzati dall’associazione per sensibilizzare la collettività sulle conseguenze della cattiva sanità.

La onlus, non a caso, è stata costituita a seguito della nascita di Giulia, la figlia del presidente Montera. “La piccola- spiega il padre- è nata con una malformazione cerebrale a causa dell’imprudenza e della negligenza di tre medici, successivamente rinviati a giudizio, dell’Ospedale “Guido Compagna” di Corigliano, in provincia di Cosenza”. Una condotta ancora al vaglio della magistratura e che, secondo Montera, avrebbe provocato alla figlia lesioni gravissime.

“L’associazione è nata- spiega – per dare voce a tutte le Giulia e ai loro genitori ingiustamente privati del diritto di condurre una vita normale”. Una possibilità che ai coniugi Montera è stata negata: la famiglia, infatti, ha lasciato la Calabria e si è trasferita in Sicilia per garantire alla bambina cure migliori; da qui, la scelta di un direttivo nazionale integralmente siciliano per la onlus – presente in tutto il territorio nazionale con propri referenti – che vanta un curriculum denso di attività ed eventi importanti quali il Gran Galà della Solidarietà giunto alla seconda edizione, la Partita per la Vita, il Festival Solidale e ben sei manifestazioni dal titolo “Una Speranza per Giulia”, tutti tenutisi a Palermo; quest’ultima, nello specifico, si è svolta anche in Calabria, Puglia e Campania.

Sono stati tanti gli artisti e i personaggi del mondo dello spettacolo italiani che, negli anni, hanno manifestato il loro supporto all’associazione: per citarne solo alcuni, il soprano Katia Ricciarelli, l’attore Andrea Roncato, il mago Silvan, il cantante Marco Carta e il cantautore Fabrizio Moro.

In Sicilia, la onlus è stata riconosciuta meritevole di apprezzamento sia dalla Regione che da vari Comuni quali Palermo, oltre che dalla Città Metropolitana.

“Grazie al sindaco Leoluca Orlando, da sempre al nostro fianco- conclude Montera- per la sensibilità che ha manifestato nel tempo in merito alle iniziative dell’associazione: auspichiamo che l’attenzione dell’amministrazione comunale per le politiche sociali rimanga alta come è accaduto sino ad oggi”.

Per la onlus ci sono all’orizzonte tre progetti: l’ apertura a Palermo di un Centro Neurologico Riabilitativo – i primi contatti con strutture italiane e statunitensi all’avanguardia sono già stati avviati-, la realizzazione di una “ casa del popolo”, ovvero un polo di assistenza per le famiglie con bimbi affetti da patologie gravi e gravissime e l’attivazione della rete di assistenza domiciliare medico – ortopedica ed infermieristica denominata “A casa in sicurezza” a cura di psicologi, neuropsichiatri ed assistenti sociali.

Gabriele Montera

Gabriele Montera

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