«Il sottosegretario Davide Faraone ha ammesso che il polo pediatrico siciliano Ismep resterà un’opera incompiuta, riconoscendo l’operazione di camouflage che vede protagonista l’ospedale Di Cristina di Palermo in sostituzione del progetto che dovrebbe sorgere nel complesso di Fondo Malatacca».
Lo dichiara la deputata siciliana alla Camera Giulia Di Vita, dopo che il sottosegretario alla Salute ha risposto al suo question time sul progetto dell’Istituto mediterraneo di eccellenza pediatrica (Ismep). Di Vita, annunciando che nei prossimi giorni si recherà in procura e alla Corte dei conti per conoscere gli sviluppi dell’esposto già presentato, ha segnalato che del progetto Ismep non si fa riferimento nel decreto di riorganizzazione della rete ospedaliera siciliana.
«La risposta del sottosegretario Faraone copre le malefatte del Pd siciliano, che tende a mascherare il fallimento del progetto e a sopprimerlo, cambiare nome al Di Cristina, che presenta strutture vecchie e inadeguate per un centro di eccellenza- ha dichiarato Di Vita- Nel 2015 presentai un’interrogazione alla quale risposte l’allora sottosegretario De Filippo, in quell’occasione la risposta era stata più netta e chiara, infatti veniva ammesso che l’Ismep non potesse essere operativo neanche dal 2018. La risposta di Faraone conferma che lo scheletro della struttura resterà tale, non risolvendo molti dei nodi cruciali per la cura e l’assistenza dei nostri bambini».