PALERMO. Una lettera aperta ai candidati deputati dell’Ars, per invitarli a sottoscrivere un patto per migliorare la Sanità siciliana. Mittente, in vista delle elezioni regionali del 5 novembre, è Carmelo Puglisi (nella foto), presidente dell’Osservatorio della Buona Sanità.
Nel documento, inviato anche ad Insanitas, è sottolineato che l’OBS nasce«in un periodo di difficoltà oggettive per la pubblica Sanità, causate dal malgoverno e dalle oggettive carenze socio- economiche e strutturali della Sicilia, che si sono riflesse peggiorando la qualità percepita dall’utenza nelle erogazioni delle prestazioni sanitarie e nella qualità delle stesse».
Tuttavia, «è presente una discrepanza di comunicazione di quanto di buono giornalmente sia erogato nella Sanità, anche in Sicilia, grazie principalmente al sacrificio dei lavoratori spesso abbandonati in un limbo programmatico, diventato pretesto per improvvisazione e formazione di bande di interessi sulla pelle di pazienti, medici e personale».
Rivolgendosi ai candidati deputati regionali, l’Osservatorio della Buona Sanità sottolinea: «Se vi impegnerete a sottoscrivere questo elenco di spunti avrete compiuto un passo gravoso e difficile. Noi e la Società civile saremo lì a pochi mesi dal vostro insediamento a vigilare e monitorare le vostre azioni».
Ecco le richieste rivolte ai candidati, da attuare nei prossimi 6-12 mesi:
1. Delibere Aziendali Ospedaliere scannerizzate per intero entro 12 ore dalla compilazione, con documenti allegati visibili anche in archivio online per 5 anni sui siti delle Aziende Sanitarie, e divulgati sul sito Aziendale e attraverso Social Network con opportuni accorgimenti per la tutela della privacy; Pena: sanzione pecuniaria immediata al dirigente del Settore.
2. Curriculum dei Direttori Generali , Amministrativi, Settore Risorse Umane e Direttori Dipartimentali aggiornati ogni 4 mesi; verifica retrospettiva delle competenze professionali e scientifiche in maniera anonima (affidando l’onere a membri non siciliani di associazioni scientifiche e collegi tecnici ); eventuali incongruenze degli anni passati inviate per conoscenza alle Procure competenti tramite esposti. L’incarico di eventuali commissari dovrà essere ricoperto da figure con comprovata esperienza legale ed amministrativa sul campo, con predilezione per uomini dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Forze Armate.
3. Pubblicazione permanente online delle piante organiche aziendali, aggiornate ogni 30 giorni, con prestazioni e posti letto.
4. Realizzazione entro 6 mesi da oggi di una mappa consultabile su internet aggiornata in tempo reale, “LIVE” , con indicazione immediata del numero di ambulanze medicalizzate sul territorio, dei presidi di emergenza attivi con i tempi di attesa stimati al PS e numero codici in attesa al triage (es.: 5 verdi, un giallo in Ospedale X ) , anch’essi divulgati su pagine “social” ufficiali.
5. Verifiche obbligatorie trimestrali su codici triage non appropriati, causa di uso improprio dei PS ;
6. Educazione-divulgazione nelle scuole e quartieri su uso dei pronto soccorsi, della medicina territoriale, principi di prevenzione tramite associazioni e medici in formazione specialistica e precari retribuiti e che acquisiranno punteggio di carriera.
7. Formazione obbligatoria al primo soccorso (BLS) a tutti i cittadini siciliani dai 14 anni di età nelle scuole.
8. Forze armate in servizio permanente nei posti di PS, guardie mediche e presìdi a tutela di pazienti e personale in servizio; telecamere collegate con le Questure e Caserme.
9. Tele-consulenze telematiche interne intra aziendali ed extra aziendali con mezzi software già esistenti (freeware) in ottica di risparmio della spesa.
10. Snellimento del lavoro del personale amministrativo delle Aziende delegando anche tramite telelavoro.
11. Invio di referti e materiale clinico (sintesi) a pazienti tramite mezzi elettronici (criptati, con privacy salvaguardata) obbligatorio in ottica di risparmio della spesa e miglioramento dei percorsi per il paziente.
12. Investimento di risorse nei percorsi di umanizzazione delle cure pediatriche ed oncologiche.
13. Riorganizzazione del sistema di prenotazione CUP in ossequio ai principi di razionalizzazione e trasparenza.
14. Ogni forma di lotta possibile contro il precariato in Sanità.
15. Un maggiore uso delle opportunità date da utilizzo di fondi UE per investimenti tecnologici e progetti di ricerca attraverso collaborazioni internazionali e coinvolgimento progettuale di Start-up innovative residenti in Sicilia.