«Il vaccino AstraZeneca è sicuro ed efficace»: è questo il verdetto dei controlli da parte dell’Ema illustrati durante una conferenza stampa. «I benefici- ha detto la direttrice Emer Cooke- sono superiori ai rischi. Il vaccino non può essere associato a un incremento degli eventi di trombosi». Dall‘Agenzia Europea del Farmaco aggiungono: «Sono stati analizzati tutti i casi segnalati dai singoli Paesi dell’Ue e le situazioni critiche sono minori rispetto alla media. Sono state presi in considerazione tutti i casi di trombosi, dal cervello ad altre parti del corpo, e non viene collegata la somministrazione del vaccino con i casi di trombosi. Però ci vuole un’analisi ulteriore, faremo altri approfondimenti per capire di più sugli eventi avversi rari segnalati. Non possiamo ancora escludere definitivamente un legame tra questi casi rari di trombosi ed effetti indesiderati e il vaccino AstraZeneca».
Dall’Ema parte la raccomandazione di aumentare la consapevolezza di questi possibili rischi, assicurandosi che siano inclusi nel foglietto illustrativo del vaccino e fornendo informazioni agli operatori sanitari.
I casi di trombosi dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca «sono inferiori a quelli che avvengono tra la popolazione non vaccinata», ha aggiunto Sabiene Straus, presidente della Commissione di farmacovigilanza. Gli studi dell’Ema sui casi tromboembolici rari dopo la somministrazione dell’AstraZeneca hanno mostrato un’incidenza più alta in alcuni gruppi, in particolare nelle donne più giovani, ma è abbastanza prematuro trarre conclusioni, ha spiegato Strauss, sottolineando che il rischio di base di trombosi può essere diverso anche all’interno di questo gruppo.