Il deputato del Movimento Cinque Stelle Antonio De Luca ha trasformato la sua mozione contro i tagli all’ospedale Papardo in un ordine del giorno che questo pomeriggio è stato approvato dall’Ars. «L’odg votato dall’Aula mette così alle strette il Governo regionale, che dovrà adesso assicurare i fondi per garantire e potenziare il nosocomio di Messina- si legge in un comunicato stampa del M5S- Dell’approvazione dell’ordine del giorno presentato da De Luca e sottoscritto dai suoi colleghi del M5S e da alcuni deputati di altre forze politiche, dovrà necessariamente tener conto il dirigente dell’assessorato regionale alla Salute, Mario La Rocca, che nelle prossime ore deciderà del futuro dell’Azienda Ospedaliera Papardo».
Il deputato De Luca commenta così l’approvazione del suo odg : «Sono molto soddisfatto per il risultato ottenuto e ringrazio i colleghi dell’ars per aver sposato la causa dell’Ospedale Papardo, che rischiava essere smantellato per una scelta scellerata da parte della Regione. Non bisogna però abbassare la guardia e continuare a vigilare. È infatti fondamentale che, una volta risolto il problema del tutto di spesa, il Papardo proceda con le assunzioni di personale sanitario».
Particolarmente soddisfatta anche la deputata pentastellata Valentina Zafarana, che evidenzia come «la battaglia per una buona sanità non può subire arresti ma deve proseguire in tutte le direzioni, atteso che la provincia di Messina in questi anni ha patito troppi tagli».
L’ordine del giorno impegna il governo regionale «ad assicurare i fondi necessari a garantire il potenziamento della struttura in conformità alla rete ospedaliera tenendo conto dell’effettivo fabbisogno e dell’effettivo costo aziendale del personale sanitario dell’Ospedale Papardo, necessario a garantire i Livelli essenziali di Assistenza».