La vertenza tra il Cimo e l’Asp di Agrigento non si chiude qui. Parla del sindacato dei medici, che commenta così il rigetto in primo grado del ricorso intentato contro l’azienda sanitaria provinciale.
«L’affermazione “si chiude la vicenda” è fuori da ogni logica così come lo è, a nostro avviso, la Sentenza del Giudice monocratico che evidentemente non ha ben approfondito la materia in discussione», sottolinea la segreteria regionale.
Il sindacato aggiunge: «La vicenda non è per niente chiusa e Cimo è intenzionata a proseguire nella sua battaglia legale in tutti i gradi di giudizio e in tutte le sedi competenti. Non possiamo permetterci di far passare sottaciuta una Sentenza che sancirebbe che al di fuori delle RSU gli altri sindacati non… esistono».
Infine, il sindacato sottolinea: «Sulla asserita “autoproclamazione” del Rappresentante Sindacale CIMO di Agrigento, Dottoressa Vaccaro, va sottolineato che la nomina della stessa fu fatta a suo tempo da parte della Segreteria Regionale CIMO, che ne aveva titolo come dimostreremo nel successivo grado di Giudizio».