Arrivano le prime reazioni dopo l’annuncio del ministro della Salute di una proroga delle norme per la stabilizzazione dei precari del Servizio sanitario nazionale (medici, infermieri e tecnici).
L’emendamento alla legge di Bilancio depositato in Commissione al Senato prevede anzitutto di estendere i termini della legge Madia fino al 31 dicembre del 2022. Inoltre stabilisce che i tre anni di anzianità necessari come requisito possano essere maturati fino al 30 giugno del 2019.
Proprio su questo termine temporale, interviene Alessandro Aricò (nella foto), capogruppo all’Ars di DiventeràBellissima: «La proroga della legge Madia consentirebbe di stabilizzare migliaia di operatori della Sanità italiana, quindi anche siciliana, che finora erano rimasti esclusi da questa possibilità. Tuttavia, al Parlamento nazionale chiediamo un ulteriore sforzo: quello di estendere ulteriormente il termine ultimo riferito alla maturazione dei requisiti di anzianità, portandolo dal 30 giugno del 2019- previsto dall’emendamento- al 31 dicembre 2019. In tal modo la platea dei beneficiari sarebbe più ampia, con ricadute positive sia sui livelli occupazionali che sull’erogazione dei Lea».