L’Istituto Superiore della Sanità ha consegnato al Governo ed al Comitato Tecnico Scientifico uno studio che propone 92 possibili scenari sulla Fase 2. Fra questi il più drammatico si trova alla lettera A del documento reso noto oggi dal “Fatto Quotidiano” (leggi qui): se si riaprisse quasi tutto, “il tasso di riproduzione del virus R0 (cioè la previsione del numero medio di contagi a partire da una persona che ha contratto il virus, ndr ) tornerebbe sopra 2, tra il 2,06 e il 2,44 per una media di 2,25 e le terapie intensive, che pure sono state potenziate, sarebbero di nuovo sature in meno di 40 giorni, l’8 giugno”. “Questo accadrebbe facendo ripartire industria, edilizia e commercio collegato ma anche hotel e ristoranti senza limiti d’età per i lavoratori, senza telelavoro, con le scuole aperte e il ritorno alla normalità nel tempo libero e nell’uso dei mezzi pubblici. ‘Riaprire le scuole – si legge nel report – innescherebbe una nuova e rapida crescita dell’epidemia. La sola riapertura delle scuole potrebbe portare allo sforamento del numero di posti letto in terapia intensiva’”.
Dal palazzo
Lo scenarioLa previsione dell’ISS che preoccupa il Governo: se si riapre tutto sarà il caos
La preoccupazione più grande per la riapertura delle scuole: "da sola potrebbe causare lo sforamento del numero di posti letto in terapia intensiva"
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