PALERMO. «La Sanità pubblica e quella privata non dovrebbero avere contratti di lavoro diversificati. Pertanto, la preintesa siglata nelle scorse settimane lascia il tempo che trova».
È quanto afferma Giuseppe Angiletti, segretario aziendale della Fials a “Giglio”, in riferimento alla questione del rinnovo del contratto di lavoro della Sanità privata, aggiungendo: «Bisogna partire dal contratto di sanità pubblica del 2018».
I lavoratori della Sanità privata stanno vivendo una situazione di grande disagio e difficoltà, conseguenza dello stato di stallo successivo al raggiungimento della preintesa.
Quest’ultima, infatti, salutata con grande entusiasmo e vista come un tassello decisivo ai fini del rinnovo del contratto dopo una trattativa durata più di due anni e mezzo, tra organizzazioni sindacali e parti datoriali, finora non è stata seguita dalla firma definitiva.
In queste ultime settimane diverse le manifestazioni di protesta dei lavoratori della Sanità privata in tutto il territorio nazionale: anche a Palermo si è tenuto un sit-in, davanti alla clinica Candela.
L’approfondimento nell’intervista video di Insanitas a Giuseppe Angiletti.