PALERMO. «Un bando lampo di una settimana per assumere un dirigente delle professioni sanitarie senza alcuna urgenza apparente e con requisiti particolari che non rientrano tra quelli richiesti dalla legge».
Lo affermano dalla Fials, chiedendo all’Asp di Palermo di revocare l’avviso pubblicato lo scorso 30 agosto e in scadenza ieri, 6 settembre. Il sindacato sottolinea: «Il requisito richiesto nel settore della sicurezza dei luoghi di lavoro e della sicurezza antincendio delle strutture sanitarie, non è previsto dalla normativa vigente» e rischia di precludere la possibilità di partecipazione «a circa l’80 per cento dei dipendenti».
Inoltre la Fials chiede quale sia il motivo che ha spinto l’azienda ad adottare una procedura di urgenza, «visto che nell’avviso non vengono dichiarate le ragioni». Nella nota a firma del commissario Fials di Palermo, Giuseppe Forte (nella foto), si chiede «all’assessorato regionale della Salute un autorevole intervento, al fine dell’ottenimento della revoca immediata dell’avviso contestato, che non si comprende a chi giovi».
L’annuncio dell’Asp di Palermo
Contattata da Insanitas, la struttura commissariale dell’Asp di Palermo «ringrazia l’Organizzazione Sindacale della segnalazione. È, già, in corso un riesame della procedura che, evidentemente, reca in sé, maldestramente, un vizio che non ne consente la prosecuzione. L’indicazione del requisito che restringe impropriamente la platea è stato inserito nella richiesta da parte dell’unità operativa proponente e non nell’autorizzazione che comunque la richiama. Si è trattato di un errore di cui la struttura commissariale si scusa. Saranno riaperti i termini con le corrette modalità».