PALERMO. Si avvicina il 130° anno dalla fondazione dell‘Istituto dei Ciechi Opere Riunite “Ignazio Florio-Francesca e Anna Salamone” di Palermo. Il 27 maggio del 1893, infatti, alla presenza del Fondatore e di altre personalità (tra le quali l’avvocato Antonino Morvillo) inaugurava l’attività della nuova opera, indirizzata in particolar modo al recupero culturale e lavorativo dei ciechi di Palermo e delle città più vicine.
Per celebrare i 130 anni l’Istituto ha organizzato un ricco calendario di eventi con diversi appuntamenti in programma (CLICCA QUI), fra cui la mostra di opere artistiche a manufatti laboratoriali, l’Open day dell’Istituto al Parco de Suoni, un concerto jazz al Real Teatro Santa Cecilia ed ancora un convegno sul ruolo degli Istituti in materia di istruzione, formazione e riabilitazione dei non vedenti, ipovedenti, pluridisabili in Italia e in Europa per terminare, il 27 maggio, con la cerimonia ufficiale di celebrazione dei 130 anni dell’Istituto, alla presenza delle più alte autorità e dell’Arcivescovo della Città, che celebrerà la messa con inizio alle ore 9.
Nell’intervista video (CLICCA QUI) il presidente Tommsaso Di Gesaro llustra il programma delle attività inserite nel calendario dei festeggiamenti dei 130 anni dalla fondazione dell’Istituto.