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ASP e Ospedali

A Palermo

Ismett, due trapianti di polmone da un unico donatore

Effettuati in simultanea nei confronti di pazienti con fibrosi polmonare in condizioni molto critiche. Ora sono entrambi in buone condizioni.

Tempo di lettura: 2 minuti

PALERMO. Due trapianti di polmoni grazie ad un unico donatore. Accade a Palermo, all’ISMETT, dove- grazie alla generosità della famiglia di un giovane donatore proveniente da Salerno- è stato possibile eseguire contemporaneamente due trapianti di polmone in pazienti con fibrosi polmonare in condizioni molto critiche. I pazienti erano iscritti in lista d’attesa in ISMETT rispettivamente da uno e tre anni. Attualmente sono in buone condizioni e respirano già autonomamente con i nuovi polmoni.

Nella maggior parte dei casi i polmoni di un donatore vengono utilizzati per un trapianto doppio in un unico paziente. Il trapianto singolo può essere effettuato in pazienti per alcuni tipi di patologie e in presenza di specifici parametri clinici. Garantisce ottimi risultati funzionali, con il vantaggio che in questo modo è possibile curare due pazienti anziché uno. «Il trapianto singolo- spiega Alessandro Bertani, responsabile dell’Unità di Chirurgia Toracica e trapianto di polmoni- non presenta difficoltà tecniche o di prognosi. La criticità maggiore è la scelta delle indicazioni: in base al tipo di malattia e ad alcuni parametri clinici, ad esempio la colonizzazione batterica e la disomogeneità del danno d’organo, si decide quali pazienti potrebbero ricevere anche un trapianto singolo».

Per effettuare due interventi di questo tipo contemporaneamente è necessario il lavoro simultaneo e coordinato di tre equipe complete chirurgiche, anestesiologiche e infermieristiche: una per il prelievo e due per gli interventi di trapianto dei riceventi. La difficoltà maggiore è legata, quindi, all’esecuzione in simultanea di due interventi complessi come il trapianto di polmone. «I polmoni- sottolinea Bertani- sono organi estremamente delicati. Il numero di donatori idonei per la donazione dei polmoni è di gran lunga inferiore rispetto ad altri organi come il fegato o i reni. Per questo è estremamente importante utilizzare tutte le strategie, come i trapianti di polmone singolo, per incrementare il numero dei trapianti di polmone e ridurre l’attesa dei pazienti in lista per trapianto».

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