Case di cura

Sarà fruibile da gennaio

Irccs Oasi di Troina, inaugurato il nuovo centro di Neuroriabilitazione

Sarà fruibile entro il mese di gennaio 2020 e si compone di sei piani per un’area complessiva di 8000 metri quadrati con 120 posti letto. Si trova in contrada San Michele a ridosso della S.S. 575 per Catania, adiacente alla Cittadella dell’Oasi.

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ENNA. Inaugurato il nuovo centro di neuroriabilitazione “Nostra Signora di Lourdes” dell’Irccs Oasi di Troina, centro medico-scientifico a livello internazionale nell’ambito dei Disturbi del Neurosviluppo, delle Disabilità Intellettive e dei Disturbi Neurocognitivi.

A tagliare il nastro insieme al presidente dell’istituto Oasi Don Silvio Rotondo, il governatore della Regione Siciliana Nello Musumeci. Il centro è stato benedetto dal Vescovo di Nicosia, Mons. Salvatore Muratore.

Erano presenti anche l’assessore regionale della Salute Ruggero Razza, i deputati regionali Elena Pagana, Giuseppe Zitelli e Luisa Lantieri, i sindaci di Troina ed Agira, rispettivamente Fabio Venezia e Maria Greco, il vicario del Prefetto di Enna, Michela La Iacona, il Direttore Generale dell’Asp di Enna, Francesco Iudica accompagnato dal direttore sanitario Emanuele Cassarà, e poi anche altre autorità civili, religiose e militari.

La nuova struttura che sarà fruibile entro il mese di gennaio del 2020, non appena saranno collaudati anche gli arredi, si compone di sei piani per un’area complessiva di 8000 metri quadrati con 120 posti letto. Il nuovo centro si trova in contrada San Michele a ridosso della S.S. 575 per Catania, adiacente alla Cittadella dell’Oasi.

Una struttura moderna e funzionale realizzata per migliorare e aumentare l’offerta neuroriabilitativa per tutte quelle famiglie che gravitano attorno all’Istituto e non solo.

Il nuovo complesso, per un investimento complessivo ad oggi di cinque milioni di euro, si sviluppa su 6 piani con spazi specificamente progettati: il piano terra, di 1600 mq, è destinato ad attività di ricezione ambulatoriale e piscina riabilitativa, poi seguono altri 4 piani di 1500 mq ciascuno, ognuno dei quali con 30 posti letto disponibili.

La configurazione delle stanze va dalla singola degenza a quella multipla. Ogni stanza è munita di tutte le dotazioni necessarie previste dalla normativa vigente a livello ospedaliero. Infine, l’ultimo piano di 600 mq è adibito ai servizi annessi al centro. Tutta la struttura sarà completamente accessibile e senza barriere architettoniche.

La giornata è iniziata alle ore 09.30 con la celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Nicosia, Monsignor Salvatore Muratore, nella chiesa “Cristo Nostro Socio” della Cittadella dell’Oasi.

A seguire si è svolta la cerimonia di inaugurazione e benedizione del nuovo centro “Nostra Signora di Lourdes”. Poi alle ore 12, nella sala dei 500 della Cittadella, gli interventi del presidente Musumeci, del Vescovo e delle tre direzioni dell’Istituto, scientifica, sanitaria e amministrativa.

Per il governatore Nello Musumeci «l’Oasi è un orgoglio per la Sicilia perché questa struttura lo è già ma può diventare ancora di più un punto d’avanguardia nella eccellenza dei servizi neuro riabilitativi. La Regione per questo ci ha creduto e ci crede, e ha messo a disposizione decine e decine di milioni di euro e vuole sperare che diventi una sana contaminazione per le altre aree della Sicilia. È una tradizione solida, c’era il rischio di chiusura qualche tempo fa, e noi siamo passati dal rischio chiusura al rilancio dell’eccellenza per volontà del governo regionale, che ha delegato all’assessore Razza il compito di poter curare il progetto di rinnovo della convenzione (decennale ndr) e quindi guardiamo avanti con rinnovata fiducia, con cuore e con il cervello» .

«Provo oggi un sentimento di speranza che voglio trasmettere a tutti- ha detto il presidente dell’Irccs Oasi di Troina Don Silvio Rotondo– perché tanta gente nelle proprie case vive con molta fatica, dolore e mancanza di speranza le malattie che noi curiamo. All’Oasi si viene per rinascere anche come persona. Siamo più che in passato nell’opportunità di poter offrire ancora meglio un servizio alla persona. Grazie all’intervento della Regione, che ha maggiormente consolidato il nostro percorso e che si aggiunge allo sforzo che abbiamo fatto per il completamento della nuova struttura , si può guardare con più speranza a tutto il territorio. Ringrazio la Regione e tutti coloro che si sono impegnati nella realizzazione di questo progetto».

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