PALERMO. Così come fatto con gli ospedali pubblici, la Rap avvia le prime interlocuzioni con le cliniche private per estendere la raccolta differenziata all’interno delle loro strutture.
A darne comunicazione il presidente della Rap Roberto Dolce che ha siglato con il presidente della “Casa di Cura Candela”, Barbara Cittadini, e con l’amministratore delegato di “Maria Eleonora Hospital”, Aldo Panci un accordo operativo per l’attuazione della raccolta differenziata all’interno delle loro strutture.
L’intesa prevede la raccolta delle frazioni di carta, cartone, vetro, plastica,nonché a seguire anche il ritiro della frazione organica proveniente dalle mense e dai pasti distribuiti durante le degenze degli ospiti delle cliniche.La Rap fornirà un congruo numero di carrellati rispettivamente da 240 e 360 litri e si occuperà del loro ritiro concordando con i rispettivi responsabili i tempi, i giorni e le modalità di ritiro delle frazioni di raccolta differenziata.
Soddisfazione esprime Barbara Cittadini: «Come presidente dell’Aiop Sicilia lavorerò d’intesa con la Rap affinché la convenzione possa essere estesa a tutti gli associati che hanno strutture in città». L’Aiop a Palermo raggruppa 14 strutture ospedaliere.
«Rap, in accordo con l’amministrazione comunale- aggiunge Roberto Dolce– cerca di coinvolgere non solo i cittadini ma tutte le istituzioni per diffondere la cultura della differenziata. I centri così popolati diventano luoghi di cultura non solo dove fare la differenziata ma anche come veicolo di comunicazione per divulgarla. Ringrazio la Cittadini e Panci per la grande sensibilità dimostrata per il raggiungimento dell’obiettivo».
Nella foto da sinistra: Aldo Panci, Roberto Dolce e Barbara Cittadini