influenza influday

Salute e benessere

I consigli dell'esperto

Influenza, epidemia pesantissima: k.o. 3 milioni di italiani. Il picco nei prossimi giorni

E' una delle epidemia influenzali peggiori da 15 anni a questa parte.

Tempo di lettura: 3 minuti

Nonostante un inverno abbastanza mite l’influenza, che già da qualche settimana ha cominciato a circolare anche in Sicilia, è particolarmente virulenta. Secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità quella in corso è una delle epidemia influenzali peggiori da 15 anni a questa parte.

Il virus ha già messo a letto tre milioni di italiani, 800mila soltanto nell’ultima settimana. Ed il peggio non è passato. Anzi, il picco dell’epidemia potrebbe arrivare nei prossimi giorni.

Il segretario nazionale della Federazione dei medici di famiglia (Fimmg), Silvestro Scotti, in una intervista rilasciata all’Agi ha lanciato un allarme: “La maggiore incidenza del virus si è registrata nella fascia compresa tra i 5 e i 14 anni. Nell’ultima settimana, invece, è diminuito il numero dei bambini malati ed è cresciuto sia il numero dei giovani adulti infettati (13.4 ogni 1.000) sia quello degli anziani infettati (8,1 ogni 1.000), quest’ultimo in misura minore perché, come è noto, gli over 65 sono protetti dai vaccini, che per loro sono gratuiti”.

Perché i bambini si stanno ammalando di meno? “Perché si sono già fatti gli anticorpi, avendo preso il virus prima delle vacanze di Natale – osserva Scotti – . Durante le festività hanno contaminato gli adulti che ora stanno crollando”.

Sintomi e la durata
L’influenza di quest’anno è davvero pesante perché dura a lungo, anche 8-10 giorni, con sintomi febbrili che scompaiono ma poi possono ritornare. Le persone si allarmano ed intasano i pronto soccorso. I sintomi respiratori possono includere tosse, mal di gola, respiro affannoso.

Per quanto riguarda i bambini si può considerare quanto indicato per gli adulti, tenendo conto che i bambini più piccoli non sono in grado di descrivere la sintomatologia sistemica che invece si può manifestare con irritabilità, pianto e inappetenza.

Nel lattante l’influenza è spesso accompagnata da vomito e diarrea e solo eccezionalmente da febbre. Spesso nei bambini in età prescolare occhi arrossati e congiuntivite sono caratteristiche dell’influenza, in caso di febbre elevata. Nel bambino di 1-5 anni la sindrome influenzale si associa frequentemente a laringotracheite, bronchite e febbre elevata.

Antibiotici sì o no?
“Per curare l’influenza l’antibiotico non serve perché deprime le difese immunitarie – ammonisce il segretario Fimmg ai micrononi dell’Agi – Quando ci ammaliamo dobbiamo tenere sotto controllo la temperatura con gli antipiretici ma facendo attenzione a non eccedere, in quanto un’azione febbrile sui 38 gradi protegge il corpo e uccide il virus. E’ importante non coprirsi troppo durante la fase di risalita della febbre e tenere presente che il riscaldamento eccessivo degli ambienti fa salire la febbre più in fretta. E poi idratarsi il più possibile, anche attraverso un’alimentazione ricca di frutta e di verdura. Fidarsi dei consigli del proprio medico di famiglia, evitando la corsa al pronto soccorso”.

Contribuisci alla notizia
Invia una foto o un video
Scrivi alla redazione




    1


    Immagine non superiore a 5Mb (Formati permessi: JPG, JPEG, PNG)Video non superiore a 10Mb (Formati permessi: MP4, MOV, M4V)


    Informativa sul trattamento dei dati personali

    Con la presente informativa sul trattamento dei dati personali, redatta ai sensi del Regolamento UE 679/2016, InSanitas, in qualità di autonomo titolare del trattamento, La informa che tratterà i dati personali da Lei forniti unicamente per rispondere al messaggio da Lei inviato. La informiamo che può trovare ogni altra ulteriore informazione relativa al trattamento dei Suoi dati nella Privacy Policy del presente sito web.

    Contenuti sponsorizzati

    Leggi anche