PALERMO. “Ho voluto personalmente portare la mia vicinanza all’infermiere del pronto soccorso dell’ospedale Cervello di Palermo rimasto vittima di una brutale quanto ingiustificabile aggressione”. Lo dice l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza in merito all’episodio avvenuto nel nosocomio palermitano ieri sera, quando l’operatore sanitario è stato colpito da pugni alla testa da tre persone.
“È l’ennesimo caso di violenza che si consuma ai danni del personale sanitario- ha detto Razza- il primo dopo la manifestazione organizzata dall’Ordine dei medici nel capoluogo siciliano e a pochi giorni dalla sentenza di condanna nei confronti dell’aggressore di una dottoressa, è il triste segnale di una inaccettabile indifferenza da parte di alcuni inqualificabili che non rispettano il lavoro dei camici bianchi”.
Durante la visita all’ospedale Cervello, l’assessore Razza ha manifestato la propria solidarietà e quella del governo regionale al primario della struttura. Nei prossimi giorni sarà illustrato il piano straordinario per la sicurezza nei pronto soccorso elaborato dopo la riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica.