PALERMO. «L’arresto di un’altra infermiera coinvolta nell’inchiesta sulle finte vaccinazioni all’Hub della Fiera di Palermo è un ennesimo fatto gravissimo e sconcertante, che noi stigmatizziamo e condanniamo e verso il quale saremo inflessibili». Così il presidente dell’Ordine degli Infermieri di Palermo, Nino Amato (nella foto di Insanitas), che aggiunge: «Abbiamo già sospeso la prima infermiera arrestata e gli altri due sotto inchiesta per i maltrattamenti nella casa di cura di Castelbuono e anche per quest’ultima sarà avviato l’iter propedeutico alla sospensione».
Amato annuncia che l’Ordine degli Infermieri si costituirà parte civile nel caso di procedimenti: «Abbiamo agito e agiremo sempre col massimo rigore e con ogni strumento possibile contro chi si macchia di reati simili e verso chiunque leda l’immagine di professionisti seri e competenti».