PALERMO. «La dott.ssa Maria Letizia Di Liberti, con decorrenza dalla data della misura cautelare che la riguarda, è obbligatoriamente sospesa dal servizio in applicazione delle vigenti disposizioni (art 55 dlgs 165/2001 e ccrl). Il provvedimento, unitamente all’avvio del procedimento disciplinare, sarà adottato quando sarà notificata l’ordinanza che, ad oggi, non è stata trasmessa agli uffici». Lo dichiara in una nota l’assessore regionale alla Funzione pubblica, Marco Zambuto, riferendosi alla vicenda giudiziaria che ha visto, tra l’altro, gli arresti domiciliari della dirigente del Dasoe dell’assessorato regionale alla Salute.
La dirigente, difesa dagli avvocati Paolo Starvaggi e Fabrizio Biondo, «ha dichiarato- si legge in una nota dei legali- di volere chiedere di essere quanto prima interrogata dai magistrati del Tribunale di Palermo, cui è stata già disposta la trasmissione degli atti, per competenza territoriale, riservandosi di rispondere al giudice naturale».