MESSINA. «In data odierna, all’esito della lunga discussione all’udienza di ieri, il Tribunale del Riesame di Messina (Pres. Vermiglio, a latere Smedile e Miraglia) ha accolto il ricorso della C.O.T. Spa avverso il sequestro preventivo (per euro 364.415,77) disposto dal Gip con ordinanza del 14 Settembre 2021 (eseguita presso gli istituti di credito il 23/09/21), disponendone l’annullamento con conseguente dissequestro e restituzione delle predette somme».
Lo comunicano con una nota, relativamente all’inchiesta “DRG”, gli avvocati Argide Capria, Bruno Brunetto e Bonaventura Candido difensori, a vario titolo, della Casa di Cura C.O.T. Spa di Messina, aggiungendo: «In attesa di conoscere le motivazioni dei Giudici del Riesame si ritiene opportuno evidenziare che la C.O.T. Spa ha da subito inteso difendersi anche nel merito di tutte le accuse rilevando- con l’ausilio di autorevoli consulenti di parte ed una corposa produzione documentale- l’insussistenza tanto delle ipotesi di reato contestate quanto delle ragioni poste a fondamento della misura cautelare».
Infine, nella nota i legali affermano: «A prescindere dal superiore più che positivo risultato- per il quale non sottaciamo la nostra soddisfazione- continueremo ovviamente a sostenere le ragioni dei nostri assisiti nel prosieguo del procedimento “DRG”, auspicando che quanto fatto emergere ieri in udienza- ed ora noto anche all’Ufficio di Procura che ha avuto modo di compulsare le produzioni documentali della difesa- possa essere elemento dirimente per una definitiva chiarezza sull’intera vicenda».