Una delegazione composta da Giuseppe Bonsignore e Sandro Tomasello in rappresentanza della Segreteria Regionale CIMO è stata ricevuta oggi, 30 ottobre 2018, dalla VI Commissione dell’Assemblea Regionale Siciliana su invito della Presidente, l’on. Margherita La Rocca Ruvolo. Nel corso dell’audizione CIMO Sicilia ha rappresentato le criticità emerse in quasi tutte le Aziende Sanitarie siciliane in materia di conferimento di incarichi dirigenziali e di attribuzione di incarichi di sostituzione dei Direttori di struttura complessa. Un argomento di cui ci eravamo già occupati in questo articolo (clicca qui)
In merito alle ultime, si è evidenziato come molte Aziende incorrano in una interpretazione del tutto personale e personalistica delle norme contenute nell’art. 18 del CCNL 8 giugno 200 che disciplinano la materia, dando luogo, anche attraverso l’adozione di Regolamenti ad hoc, a procedure arbitrarie e illegittime. Il criterio della rotazione degli incarichi invocato oggi dai rappresentanti delle ASP di Palermo e Ragusa e dallo stesso Dirigente Generale dell’Assessorato Mario La Rocca, presenti all’audizione, è applicabile ai Dirigenti di ruolo degli Uffici della P.A. ma non alla dirigenza medica e tanto meno agli incarichi di sostituzione.
“La stessa ANAC” – ha ricordato oggi il Dr Bonsignore – “ ha esplicitato nella Delibera n° 13 del 4.2.2013, come la rotazione incontra limiti oggetti, quali l’esigenza di assicurare il buon andamento e la continuità dell’azione amministrativa e di garantire la qualità delle competenze professionali necessarie per lo svolgimento di talune attività specifiche, con particolare riguardo a quelle con elevato contenuto tecnico. Peraltro – ha aggiunto Bonsignore – non siamo in presenza di una vera e propria rotazione, bensì di una revoca di incarichi con conseguente attribuzione degli stessi ad altri soggetti, con il venir meno di quella auspicata continuità gestionale che prelude al buon andamento delle strutture”.
Per CIMO Sicilia, l’obiettivo non è quello di affidare sine die tali incarichi sempre agli stessi soggetti, bensì quello di sottolineare l’esigenza non più derogabile di espletare una buona volta le procedure concorsuali dando alle varie Strutture Complesse che ne sono sprovviste un Direttore di ruolo e a tempo indeterminato. Fino ad allora, vanno però applicate le regole, evitando di creare situazioni di illegittimità e determinando criticità gestionali e organizzative all’interno delle stesse Strutture.
Alle contestazioni mosse da CIMO Sicilia e alle repliche di ASP ed Assessorato ha fatto seguito un ampio e articolato dibattito tra i Componenti della Commissione Sanità, che ha messo in luce la complessità della materia e l’esigenza, come ha rimarcato l’On. Carmelo Pullara, di un approfondimento da parte dell’Assessorato Regionale della Salute al fine anche di uniformare l’operato delle diverse Aziende su base regionale, evitando i comportamenti e le interpretazioni assai variegate cui si assiste attualmente, facendo in modo che le scelte dei singoli Commissari/Direttori Generali sia improntate alla trasparenza procedurale e siano corredate di specifiche motivazioni, senza abbandonarsi al criterio della rotazione in quanto tale ma conformandosi alle specifiche esigenze aziendali.
L’On. Francesco Cappello ha chiesto che l’Assessorato chieda un parere all’Ufficio Legislativo e Legale della Regione Sicilia per chiarire i contorni giuridici della questione e il Dirigente Generale si è impegnato a farlo, pur asserendo che dal punto di vista dell’opportunità la posizione dello stesso Assessorato è favorevole ai contesti avvicendamenti.
Sul punto riguardante l’attribuzione di incarichi dirigenziali (Unità Operative Semplici e Dipartimentali), il Dirigente Generale dell’Assessorato della Salute, Mario La Rocca, ha dichiarato di aver di recente inoltrato una Nota specifica al Commissario Straordinario di un’Azienda palermitana (Villa Sofia – Cervello) con la quale si è rappresentata la scarsa opportunità di procedere all’attribuzione di tali incarichi in una fase di “transizione” dove a breve saranno nominati nuovi Direttori Generali.
In merito alla questione, su invito del Presidente La Rocca Ruvolo, l’Assessorato si impegnato a predisporre una Circolare che uniformi anche queste procedure in tutta la Regione, di fatto bloccando fughe in avanti da parte degli attuali Commissari che non sono titolati ad assumere Atti di Programmazione che dovranno essere successivamente demandati ai Direttori Generali.